Aversa. Organizzato dal Liceo Scientifico Fermi, egregiamente diretto dalla prof. Adriana Mingione, si è tenuto presso lAuditorium un incontro pubblico su Alimentazione e Stili di Vita.
Liniziativa è stata sponsorizzata dal Lions Club International Aversa Città Normanna, del quale è presidente Francesco Grimaldi, e dal Leo Club, guidato dal giovane Autiero, con la collaborazione dellOrto di San Lorenzo, coltivato nel Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, e con la partecipazione della Condotta Zonale di Slow Food. Dopo i saluti istituzionali della preside Adriana Mingione e del dottor Giustino Lunello, i lavori sono stati introdotti dallo studente Francesco Cassandro, che ha sottolineato la necessità di una alimentazione che sia attenta non solo alla genuinità dei prodotti ma anche ad una dieta equilibrata.
Quindi cè stato lintervento del professor Vincenzo Egarese, che, in qualità di responsabile dei progetti di Educazione Ambientale del Liceo Fermi, ha intrattenuto la folta platea sul tema Alimentazione e Impatto Ambientale, parlando della Doppia Piramide, dellutilità di alimentarsi in modo sostenibile e con cibi che sono alla portata di tutti gli ambienti e ceti sociali.
Le relazioni di base del Convegno sono state affidate al prof. Raffaele Di Fiore, che, in qualità di esperto in legislazione degli alimenti e normativa del controllo di qualità dellUniversità Federico II, ha illustrato la dieta mediterranea, che non a caso è stata dichiarata dallUnesco Patrimonio dellUmanità; e dalla Prof. Sabina Martusciello del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale di Aversa, che, quale Responsabile Scientifico dellOrto San Lorenzo, ha invitato anche le altre scuole cittadine ad organizzare un orto nella propria sede scolastica.
Di particolare interesse è stato lintervento del Dott. Grimaldi, il quale, rimarcando limpegno costante del Lions, in campo sociale e culturale, ha messo in evidenza che la parola dieta, derivando dal greco diaita, che significa stile di vita, indica una profonda valenza sociale e culturale relativa a quel modello alimentare, conosciuto in tutto il mondo come dieta mediterranea, la quale con i suoi riflessi positivi sulla sfera economica e ambientale ci consente di affermare che essendo un modello alimentare sostenibile va senzaltro seguita da tutti.
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