Luci di Natale, potevano mai mancare i barbari? Globi luminosi distrutti

di Livia Fattore

 Aversa. Nemmeno una settimana di luminarie e ben sette grandi globi luminosi andati distrutti a causa dei soliti vandali che non hanno trovato niente di meglio da fare se non arrecare danni gratuiti, mostrando un altro grado di inciviltà.

Stiamo parlando delle palle che, nell’ambito di un’articolata illuminazione che ha trovato accoglienza entusiastica in città, fanno da cornice al grande albero di Natale sistemato nei pressi di Porta Napoli. Nei giorni scorsi tre i globi distrutti, non si è capito ancora se per un incidente provocato daagenti atmosferici o per colpa dei soliti ignoti.

L’altra notte, invece, “vittime” altri quattro. Questa volta non sembrerebbero esserci dubbi. A distruggerli sarebbe stato un gruppetto di giovani che avrebbe utilizzato i globi di vetro come se fossero dei palloni,prendendoli letteralmente a calci. Un episodio che la dice lunga sul grado di civiltà che regna non tanto ad Aversa, quanto dall’intero agro aversano. La città normanna, infatti, è il punto di incontro della gioventù dei 19 comuni che danno vita all’agro.

Da parte sua il sindaco Giuseppe Sagliocco, che ha voluto fortemente queste luci spettacolari, appare visibilmente contrariato e stigmatizza l’accaduto con parole dure. Le luci aversane, apprezzate da molti tanto da avvicinarle a quelle più famose di Salerno, dileggiate da altri anche per l’aspetto economico, sono costate cinquantacinquemila euro con un contributo di quarantamila euro da parte della Camera di Commercio di Caserta. I due punti di maggiore interesse sono quello di Porta Napoli, anch’essa tutta illuminata, e piazza Municipio: in entrambi i posti vi sono due alberi luminosi giganteschi.

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