Aversa. Non facciamo musica per dimostrare agli altri che forse siamo bravi, ma vogliamo soltanto raccontare con il linguaggio musicale tante storie, cercando di emozionarci ed emozionare.
È con queste parole che il duo di chitarra Giuseppe Aversano e Rosario Ascione, ha accolto il pubblico, accorso numeroso, al concerto di Natale tenutosi il 14 dicembre nel complesso monumentale di San Francesco. Una produzione particolare, ricercata, insolita e mirabile quella che il duo ha offerto alla platea aversana.
Abbiamo ripreso spiega il duo un discorso musicale cominciato un po di tempo fa su quello che è il recupero e la valorizzazione della musica del territorio aversano e dei suoi più illustri rappresentanti, come Cimarosa e Jommelli.
Un percorso di esplorazione nel cammino della musica che è partito dallanalisi degli autori aversani della scuola del 700 napoletano. E lo spettacolo messo in scena nella chiesa di San Francesco riprende proprio quel percorso, con gli arrangiamenti del maestro Gianmarco Sanduzzi.
Il filo conduttore ed ultimo della musica del duo è quello di portare a conoscenza del pubblico la melodia napoletana, non fatta di voce, ma che parla e dialoga, che si racconta solo attraverso le note. Molto spesso affermano Aversano e Ascione si crede che la canzone napoletana sia legata solo al testo, ma dietro al testo cè una melodia che non è nascosta, ma che nel nostro caso abbiamo voluto far risaltare con queste nostre trascrizioni.
E la musica napoletana è proprio lessenza del nuovo disco dei due musicisti. Neapolitana è infatti il titolo di questa raccolta di melodie, riarrangiate per lasciare che il pubblico goda e apprezzi ancora quello che Napoli ha da raccontare.
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