Caserta. Dopo il caso delle nomine al Consorzio Asi di Caserta e le spaccature allinterno del Pd locale, con la minaccia di dimissioni del segretario provinciale Raffaele Vitale, la segreteria regionale del partito ha voluto fare chiarezza sulla posizione dei vertici campani.
Il Partito Democratico della Campania non ha svolto nessun ruolo e non ha in nessun caso avuto un protagonismo in tale vicenda, precisa una nota. Liniziativa di una parte dei livelli locali di giungere ad un accordo bipartisan con Forza Italia e Nuovo Centrodestra, che accordava il presidente ai democratici e il direttore generale ai berlusconiani, viene in qualche modo ripudiata da Napoli.
Il Pd ha il compito di indicare una strada e una visione di quale deve essere lo sviluppo della provincia casertana e non occupare spazi di gestione, spiega la nota attraverso non chiari percorsi, che invece dovrebbero servire non al consenso di una parte ma a costruire, una nuova idea di sviluppo della realtà territoriale. La politica deve svolgere un ruolo di progetto e di definizione degli obiettivi dello sviluppo della zona e non deve occupare spazi ma indicare personalità indipendenti che in quella area della regione come in tutta la Campania devono con il loro operato e la loro storia dare nuova fiducia alle comunità territoriali.