Napoli. Dalla pirateria informatica ai furti d’identità sino a giungere mediante lo studio dei social network a comprendere i comportamenti che svelano episodi di bullismo.
Nell’auditorium del Palazzo di Giustizia di Napoli la Polizia di Stato ha fatto il punto sulle nuove frontiere del cybercrimine, e soprattutto dei meccanismi disposti dalle autorità per prevenirli e combattere.
Un punto sulla programmazione europea 2007-2013 e di come i fondi sono stati utilizzati a questo scopo. Ai nostri microfoni il vicecapo della Polizia di Stato, Matteo Piantedosi, e il questore di Napoli, Guido Marino.
VIDEO |