Casal di Principe. E stato scarcerato dal Tribunale del Riesame Mario Natale, di Casal di Principe, per intestazione fittizia di beni.
“Mario Natale torna in Libertà: è innocente”,ha scritto su facebook il figlio, Enricomaria, consigliere comunale di opposizionea Casal di Principe ed ex candidato sindaco. Al suo rientro a casa, Natale è stato accolto da amici e parenti e con fuochi d’artificio esplosi in strada.
L’imprenditore, ex patron della squadra di calcio dell’Albanova, che negli anni ’90 arrivò a disputare la serie C2,era stato arrestato lo scorso 18 novembre poiché ritenuto affiliato al clan dei casalesi e indagato per associazione a delinquere di stampo camorristico.
Dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia è emerso che natale aveva intessuto un rapporto organico con alcuni importanti esponenti della fazione Schiavone, svolgendo mansioni di postino e cassiere e intestandosi e gestendo beni per conto del clan, tra cui una società operante nel settore del Bingo in una sala giochi a Santa Maria Capua Vetere. Allo stesso tempo, i finanzieri del comando provinciale di Napoli avevano proceduto al sequestro preventivo di 55 terreni, 41 immobili, otto fabbricati commerciali, 16 automezzi, 15 quote societarie, 13 società e cinque ditte individuali, per un valore di circa 50 milioni di euro.
Il provvedimento scaturisce da indagini svolte dal Gruppo investigativo criminalità organizzata della Guardia di Finanza di Napoli, a seguito delle quali è stato possibile dimostrare come lingente patrimonio riconducibile a Natale e al suo nucleo familiare fosse incompatibile con i redditi ufficialmente dichiarati.