Sant’Arpino – La Pro Loco di Sant’Arpino festeggia il 30° compleanno: gli oltre cento iscritti chiamati a raccolta. Domenica 28 dicembre 2014, alle ore 10,30, presso il seicentesco Palazzo Ducale “Sanchez de Luna“, si terrà l’Assemblea dei Soci della Pro Loco di Sant’Arpino alla presenza del commissario dell’Ente Provinciale del Turismo (E.P.T.) di Caserta Lucia Ranucci.
Fondata nel dicembre del 1984, la Pro Loco compie in questo mese trenta anni di ininterrotta vita associativa e per questo c’è fermento in paese per l’assemblea dei soci che come da tradizione si svolge a fine anno per un bilancio consuntivo delle attività svolte nel corso dell’anno uscente oltre che per l’approvazione della programmazione del nuovo anno.
Per l’occasione il presidente Aldo Pezzella ha dichiarato: “Per noi è un grande momento di riflessione oltre che di soddisfazione e per questo siamo grati al commissario dell’EPT Ranucci per l’attenzione che ci riserva. Arrivare al traguardo di trent’anni di vita non è facile in questa provincia ove le associazioni di volontariato nascono e muoiono continuamente senza radicarsi sul territorio. Noi invece siamo riusciti a sopravvivere ed operare. Oggi abbiamo oltre cento soci e nel corso del tempo, nella sede storica di via Marconi, abbiamo realizzato un archivio ove sono documentate tutte le innumerevoli iniziative messe in campo finora. Contiamo nel 2015 di organizzare un’apposita pubblicazione per celebrare questo importante traguardo di vita associativa“.
Durante l’assemblea del 28 dicembre ad ogni socio, come consuetudine, verrà dato un artistico regalo per “premiare” la sua vicinanza all’associazione che come una famiglia accoglie al suo interno tutti con calore ed affetto. Quest’anno sarà donata una pregiata pergamena, realizzata dall’artista Francesco Capasso, raffigurante la locale chiesa di San Francesco di Paola.Inoltre in occasione di questa speciale ricorrenza il direttivo della Pro Loco ha deciso di omaggiare con un “attestato di benemerenza” tutti i soci fondatori dell’associazione ed il primo presidente della Pro Loco il compianto Felice D’Antonio, cui va il grande merito di aver fatto nascere un’associazione che nel tempo ha rappresentato un baluardo per la difesa dei valori della tradizione storica locale. Fra i soci fondatori serpeggia non poca emozione per questo speciale riconoscimento da parte di un sodalizio che come una famiglia accoglie al suo interno tutti con calore ed affetto e che continua ad operare non dimenticandosi di nessuno dei suoi soci. Nella stessa giornata verranno insigniti della carica di soci onorari della Pro loco la dottoressa Elena La Forgia, responsabile Soprintendenza Archeologica Area Atellana, e Giuseppe Petrocelli presidente dell’Archeoclub d’Atella.
Il consiglio direttivo della Pro Loco ha ritenuto doveroso omaggiare queste due personalità che nei rispettivi ruoli non hanno lesinato energie ed impegno per la divulgazione e la conoscenza del patrimonio archeologico atellano oltre che per la sua difesa condividendo non poche iniziative con la Pro Loco di Sant’Arpino. Alla cerimonia di domenica prenderanno parte anche i presidenti delle Pro Loco di Frattaminore, Cesa, Succivo e Orta di Atella per testimoniare la loro vicinanza al sodalizio santarpinese che per anni ha rappresentato un forte punto di riferimento per le Pro Loco dell’area atellana.
Infine nel corso di questa pregnante mattinata verranno consegnate, come gesto di vicinanza e di stima, due artistiche targhe ricordo a Nicola De Chiara, noto studioso di storia aversana da sempre vicino alle iniziative della Pro loco, e ad Alessio D’Elia, giovane ed emergente artista santarpinese apprezzato disegnatore di fumetti. Da quanto sopra appare chiaro che ancora una volta la storica associazione si caratterizza per il suo forte dinamismo e per le sue iniziative che hanno lasciato tracce indelebili nel tessuto sociale e culturale del paese ed alle quali molte altre associazioni poi si sono “ispirate” nel tentativo di riprodurle senza però riscuotere analogo successo.
Immancabile a conclusione della mattinata vi sarà l’assaggio del gustoso casatiello santarpinese donato dai due maestri artigiani locali Paolo Petrone ed Elpidio Gifuni da sempre appassionati partecipanti alla rinomata Sagra del Casatiello una delle manifestazioni gastronomiche più conosciute e frequentate in regione.