Iacomini “nomina” gli studenti casertani ambasciatori Unicef

Caserta. «Voi, alunni e studenti delle ‘Scuole Amiche dell’Unicef’, oggi con la consegna degli attestati ai vostri istituti non siete solo protagonisti di un successo, ma diventate voi stesso ambasciatori dell’Unicef».

E’ stato questo il cuore dell’intervento che Andrea Iacomini, portavoce nazionale di Unicef Italia, ha tenuto al Provveditorato di Caserta davanti a centinaia di alunni e studenti, accompagnati da insegnanti e genitori, per la consegna degli attestati del Ministero della Pubblica Istruzione agli istituti che hanno partecipato al ‘Progetto Scuole Amiche dell’Unicef’.

Iacomini ha rivolto il suo saluto ai ragazzi, dopo aver ringraziato il Comitato Provinciale Unicef Caserta, presieduto da Emilia Narciso, per «l’ottimo lavoro svolto sul territorio. Vedere qui, oggi, centinaia di ragazzi, solo una minima parte di quelli che sono stati impegnati nel progetto, è la dimostrazione del bontà del lavoro del comitato».

Un ‘grazie’ Iacomini lo ha rivolto anche ad insegnanti e professori: «Il mio plauso per essere riusciti a creare qualcosa di bellissimo» ha affermato al termine degli interventi delle scuole, protagoniste con canti, lettere personali e poesie decantate dagli studenti.

«Ai genitori dico: se riuscite ad occuparvi bene dei vostri figli è il momento di iniziare anche a pensare ai bambini africani, quelli che vivono maggiori difficoltà. Ai bambini dico: se perdiamo l’amore non ci può essere la pace. Amiamoci di più».

Ad accogliere il portavoce nazionale dell’Unicef a Caserta c’erano anche il vice prefetto di Caserta Stefano Italiano ed i referenti del progetto per il Provveditorato di Caserta.

Nella sua mattinata in Terra di Lavoro, Iacomini ha visitato anche la Caserma Garibaldi di Caserta, dove ha incontrato il generale Claudio Minghetti, col quale si è intrattenuto per qualche minuto parlando di possibili collaborazioni per il futuro tra Brigata (sempre molto vicina al comitato provinciale) e l’Unicef stesso. Al termine dell’incontro Iacomini ha donato una Pigotta al generale.

«E’ stata una giornata emozionante – ha concluso Iacomini – A Caserta noto che c’è una vivacità bellissima, che parte dai volontari e si trasmette nelle scuole. Noi, oggi, come Unicef stiamo tornando ad occuparci da vicino anche dei problemi dei bambini in Italia, dopo che, per tanti anni, abbiamo rivolto il nostro sguardo sempre ai paesi africani. Questo non è un bel segno per il nostro paese, ma abbiamo bisogno che le generazioni del futuro riescano a superare quei problemi che la nostra generazione ha creato».