Alvignano. Il 2 dicembre scorso, ad Alvignano,i carabinieri del nucleo operativo e riomobile della compagnia di Maddaloni, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto diniziativa di una rumena di 43 anni, senza fissa dimora, dedita allattività di meretricio.
La donna è ritenuta responsabile del reato di rapina in abitazione in concorso perpetrato nella notte del 30 novembre scorso, ai danni di un pensionato 69enne di Maddaloni.
La malfattrice, recatasi nellappartamento delluomo al fine di offrire una prestazione sessuale dietro il pagamento della somma di 15 euro, riuscì a versare, allinterno del bicchiere della vittima, una sostanza narcotizzante del tipo benzodiazepine. Successivamente, approfittando dello stato confusionale del pensionato, causato proprio dallassunzione della predetta sostanza, asportò la somma di 12.900 euro e vari monili in oro, dandosi subito dopo alla fuga.
Le successive ed immediate indagini, condotte anche attraverso lescussione di persone informate sui fatti e la visione dei sistemi di videosorveglianza dei limitrofi esercizi commerciali, hanno portato, in maniera inequivocabile, allidentificazione della donna,associata allistituto di pena femminile di Pozzuoli, su disposizione della competente autorità giudiziaria che, concordando con le risultanze investigative prodotte dai carabinieri, ha convalidato il fermo confermato la custodia cautelare in carcere.