Islamabad. Una decina di militanti hanno attaccato la scuola pubblica militare di Peshawar, in Pakistan, facendo strage di bambini.
È salito a 104 il numero delle vittime, tra cui 84 minori. L’istituto era frequentato da studenti di età compresa tra i 7 e i 14 anni. Ottantatre il numero dei feriti, molti dei quali sarebbero in gravi condizioni.
Proclamati 3 giorni di lutto cittadino dal governatore della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, Pervez Khattak, che dopo aver annunciato la notizia, ha riferito che il premier Nawaz Sharif si sta recando in Peshawar, lasciando Islamabad, dove si trovava al momento dell’attentato.
I cadaveri sono stati trasportati in vari ospedali locali: 60 all’Ospedale militare di Peshawar, 44 al Lady reading hospital. L’attentato è attribuito a talebani pakistani del TTP, organizzazione di vari gruppi islamici che hanno tre obiettivi principali: la resistenza contro lo Stato del Pakistan, l’imposizione della loro interpretazione di sharia e l’opposizione all’Organizzazione del trattato nord atlantico.
Un portavoce della formazione avrebbe riferito che agli autori dellattacco è stato ordinato di sparare agli studenti più vecchi. L’assalto è avvenuto mentre l’esercito di Islamabad era impegnato in un’offensiva contro i talebani nellarea del Nord Waziristan al confine con lAfghanistan.
Nella scuola militare erano presenti 500 studenti. Ancora da chiarire se dei minori siano stati presi in ostaggio dai militanti.