Un allenamento o poco più. Il Napoli si sbarazza senza problemi, con un netto 3-0, dello Slovan Bratislava, cenerentola del girone che conclude con un avvilente ‘zero’ nella casella dei punti in classifica, e si guadagna la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League.
Gli azzurri finiscono al primo posto nel girone e ciò li mette parzialmente al riparo da sgradite sorprese al momento del sorteggio, anche se fra i potenziali avversari ci sono alcune delle squadre ‘retrocesse’ dalla Champions, tra cui il Liverpool che certamente è avversario da evitare. La partita non ha storia. Il Napoli trova due gol nel quarto d’ora iniziale con due tra i giocatori più attesi alla prova, Mertens ed Hamsik. Il resto è accademia.
La differenza tecnico-tattica tra le due formazioni è talmente grande che gli slovacchi non riescono mai a rendersi pericolosi e tentano di superare Andujar, che sostituisce Rafael tra i pali, soltanto con conclusioni dalla lunga distanza. Nel Napoli Benitez adotta un turnover morbido.
Fra i titolarissimi fa riposare Albiol, che non è neppure in panchina. A Higuain riserva, invece, solo un quarto d’ora di presenza nel finale di gara, in sostituzione di Zapata. Il colombiano si comporta molto bene, si batte con coraggio e con forza e poco prima di essere sostituito riesce anche ad insaccare la rete del 3-0.
Gli azzurri ripassano gli schemi e Benitez è molto attento e puntiglioso in panchina, proprio perchè ritiene che affrontare uno sparring partner come lo Slovan dia la possibilità di ripassare le lezioni impartite a Castel Volturno.
Tanto è vero che non è del tutto soddisfatto, che il tecnico spagnolo si spazientisce non poco in panchina quando il Napoli fallisce le buone occasioni che riesce a crearsi. Benitez vorrebbe più cattiveria sotto porta e non ha tutti i torti perchè non sempre gli avversari sono morbidi e remissivi come gli slovacchi. Nel secondo tempo i partenopei rallentano il ritmo e pensano a gestire la partita.
La nota positiva della serata viene soprattutto da Marek Hamsik, il capitano reduce da una prestazione contro l’Empoli in campionato in cui era stato fischiato dal suo pubblico. Lo slovacco non solo ritrova la via del gol ma soprattutto appare più concentrato e capace di incidere sul gioco della sua squadra. Una buona indicazione per il campionato dove il Napoli, domenica sera, è atteso dal Milan a San Siro.
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