Bari. Un rogo si è diramato, alle prime luci dell’alba, all’interno di una palazzina nel barese.
Le fiamme si sarebbero diffuse intorno alle 5 di sabato mattina, in un appartamento al secondo piano di corso Cavour, senza lasciare via di fuga ad una donna, Michela Corvaglia, 53 anni, originaria di Potenza, morta dopo essersi lanciata nell’androne delle scale, per sfuggire al fuoco.
Tre le persone rimaste ferite, tra cui una 26enne, Valentina Russo, che all’arrivo dei soccorritori stava per lanciarsi nel vuoto; un’anziana di 82 anni, Maria Santoro, rifugiatasi su una finestra e un uomo di 54 anni, Giovanni Corvaglia, trovato nel bagno della sua abitazione.
Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco che, in base ad un primo sopralluogo, hanno constatato che la causa del rogo è stato un corto circuito, probabilmente di una stufetta elettrica malfunzionante.
Altre fonti riferirebbero che a provocare l’incendio sia stato un corto dovuto ad un allacciamento abusivo ad una centralina Enel. Le cause sono ancora da accertare.
Intervenuti sul posto anche polizia e vigili urbani. I feriti sono stati soccorsi e ricoverati in un ospedale della zona.