Il comandante del supporto logistico di Torre Veneri, nel leccese,si è tolto la vita, sparandosi un colpo di pistola durante un’esercitazione al poligono della scuola militare.
Alessandro Di Martino, 41 anni, originario di Moncalieri in provincia di Torino, si è sparato al volto approfittando di un momento di distrazione degli addetti al caricamento delle munizioni. Ha preso una delle pistole, ha inserito il caricatore e si è messo l’arma, una beretta calbro 92, in bocca premendo il grilletto. La pallottolla sarebbe fuoriuscita dalla nuca.
L’ufficiale dell’esercito è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e portato all’ospedale Vito Fazzi, dove è deceduto per le gravi lesioni riportate.
Al comando del supporto logistico della scuola di cavalleria, sposato con due figli, l’uomo non aveva mai dato segni di squilibrio. Ignare le ragioni del gesto.
Intervenuto sul posto il sostituto procuratore Carmen Ruggiero. Avviata un’indagine interna per chiarire cosa abbia spinto Di Martino a togliersi la vita.
Il suicidio è avvenuto nell’area di addestramento ed esercitazione della scuola militare, davanti agli occhi di innumerevolitestimoni.