Roma. La Capitale si candida per ospitare i giochi olimpici del 2024. A diffondere la notizia, l’annuncio del premier Matteo Renzi, lunedì mattina, durante la cerimonia di consegna dei Collari d’oro del Coni, nel Salone d’onore del Comitato.
L’Italia ha tutte le condizioni per mettersi in gioco: non è una questione di colore politico, sono le istituzioni che devono tornare a puntare in alto – ha detto Renzi – Se ci sono i problemi dobbiamo affrontarli e risolverli, senza permettere loro di impedirci di sognare. Ogni atleta quando parte sa che non sarà facile, se aspettasse la facilità non farebbe l’atleta. Lo sport deve aiutare l’Italia: voi atleti avete vinto medaglie, avete sempre puntato all’oro. Anche quando non ce l’avete fatta, avete comunque vinto la medaglia d’oro della determinazione, del coraggio, dell’energia. Il nostro Paese sembra troppo spesso rassegnato, senza ambizione. Non dico che non si può perdere, può succedere, ma quello che non è accettabile è che non ci si provi, che si stia rannicchiati e si rinunci a giocare la partita. Un discorso incoraggiante, un po’ sognatore, che mette Roma al centro dei riflettori.
Il presidente del Consiglio sembra convinto delle proprie parole e nel suo discorso ha sottolineato che l’Italia si candida per vincere: Da gennaio partirà il Comitato promotore sotto la guida di Giovanni Malagò e non lo faremo con lo spirito di De Coubertin, per partecipare: lo faremo per vincere, statene certi, ha dichiarato.
Il Governo italiano è pronto insieme al Coni a fare la propria parte, per un progetto fatto non di grandi strutture ma di grandi persone. Sarà una delle cose più belle da fare. Ci riempie il cuore di orgoglio, emozione e difficoltà. Avremo strutture all’avanguardia, su tutto ci sarà un controllo tecnico di spesa. Il progetto è incentrato su Roma capitale, come è giusto che sia, poi spetterà al Coni allargare la proposta ad altre città, come stabilito dal Cio la settimana scorsa. Avremo un raggio d’azione per consentire alla candidatura di essere credibile e di vincere. Il governo è pronto, assieme al Coni, a far e la propria parte. Non pensiamo che questo sia un progetto campato in aria, ma fatto di grande persone. Non so se ce la faremo – ha concluso il premier – ma penso di sì, perchè sarà una delle cose più belle che facciamo per noi, i nostri figli e l’Italia”.
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Giovanni Malagò
, presidente del Coni, ha ringraziato Renzi per la sua vicinanza e il suo coinvolgimento. Con la flessibilità che è stata adottata dal Cio attraverso le nuove norme approvate a Montecarlo questa settimana- ha dichiarato -finalmente possiamo sognare in grande tutti insieme: il Coni, il Governo, Renzi e l’Italia. Sarà un giorno importante per tutti, per Roma, per Napoli, per Firenze, per la Sardegna, ma anche per il Nord Italia che ha in Milano un punto di riferimento irrinunciabile.
Le nuove regole Cio introducono una novità importante: la possibilità di scomporre le gare, in modo che le competizioni si svolgano in più luoghi, facilitando organizzazione e investimenti.
Marino: “Dobbiamo essere orgogliosi di questa candidatura che Roma affronta con lo spirito di vincere. Abbiamo davanti una nuova sfida, che io affronto non con lo spirito di partecipare ma con quello di vincere. Non per Roma ma per l’Italia”.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha commentato l’annuncio della candidatura alle Olimpiadi: Io penso che la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024 sia una grande e bellissima sfida, che va affrontata con l’unità di tutti e offrendo tutte le garanzie che, quando si tratta di grandi eventi, è giusto e opportuno dare. Però io penso che sarebbe una grande e bellissima sfida da cogliere”.