Marcianise. Dopo circa 180 giorni dallincontro che il Comitato Fuochi Marcianise, insieme ai cittadini residenti in via Vittadini e via Fioravanti, ha avuto con il sindaco e lassessore allAmbiente per la rimozione di due enormi discariche abusive contenenti rifiuti pericolosi, nulla è cambiato.
Sembra incredibile ma è la sacrosanta verità, affermano dal comitato, spiegando: Con determinazione numero 104 del 30 giugno scorso, il Comune di Marcianise ha affidato alle imprese aggiudicatarie degli appalti i lavori di Classificazione e messa in sicurezza, prelievo e smaltimento e/o recupero rifiuti speciali in località Visocchi e in località via Vittadini e via Fioravanti, per un importo complessivo pari a circa 80mila euro, equamente distribuiti. Il giorno 20 ottobre, miracolosamente e dopo tante peripezie burocratiche, sono iniziati i lavori per la rimozione delle discariche abusive. Ma, solo dopo pochissimi giorni, improvvisamente le opere sono state interrotte, lasciando i diversi cumuli di rifiuti completamente abbandonati.
A noi sottolineano possono più interessare i motivi che hanno innescato tale situazione, siamo però molto preoccupati per i notevoli disagi che aumentano di giorno in giorno, considerato che le due discariche sono oggetto di nuovi sversamenti abusivi. Aumenta, inoltre, anche la preoccupazione per la salute pubblica, oltre che per lulteriore danno economico che inevitabilmente cadrà sulle spalle dei cittadini di Marcianise. Siamo allinverosimile.
Comitato e residenti, dunque, chiedono allamministrazione: Come è possibile che non si riesca a risolvere un problema così delicato ed urgente? Come può questa amministrazione mostrarsi incapace di concludere un iter procedurale così semplice e avviato già da diversi mesi? Come è possibile lasciare nellabbandono totale cittadini che pagano regolarmente le tasse?.
E, manifestando stanchezza e delusione per latteggiamento irresponsabile delle istituzioni locali, chiedono per lennesima volta, limmediata rimozione dei rifiuti pericolosi persistenti ormai da anni, programmando anche le necessarie opere di urbanizzazione e di videosorveglianza atte a garantire un servizio, che deve essere un diritto per tutti gli abitanti della nostra Città ed un dovere da parte dellamministrazione comunale. Diversamente denunceremo il tutto alla Procura della Repubblica.