Edilizia e camorra, sigilli ai beni del clan Belforte per oltre 1,5 milioni

di Redazione

 

 Marcianise.La Guardia di finanza della compagnia di Marcianise ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni nei confronti di appartenenti al clan Belforte, per un valore complessivo di 1.690.900 euro.

Sequestrati beni riconducibili agli indagati Ulisse Severino, Carmine Lombardo e Luca Di Fuccia. Per la procura antimafia, i tre si sarebbero resi responsabili, dal 1995 al 2010, a vario titolo, di abusivismo edilizio, riciclaggio di denaro sporco e reimpiego di somme di denaro: tutti reati aggravati dall’aver agevolato il clan cosiddetto dei “Mazzacane”.

In un primo momento era strato sequestrato il centro direzionale Vanvitelli, situato a Marcianise, in località Macello. Oggi, in tutto, sotto chiave sono finite 18 unità immobiliari, 18 terreni agricoli e sei terreni.

 

 

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