Marcianise. Aniello Bruno, 31 anni, ritenuto affiliato al clan camorristico dei “Belforte” di Marcianise, è stato catturato dai carabinieri della locale compagnia.
Era ricercato dallo scorso 27 novembre quando gli agenti della Polizia di Stato di Caserta dovevano notificargli un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Riesame. Nella tarda serata di venerdì la svolta. I militari dell’Arma, a conclusione di mirate attività info-investigative, lo hanno localizzato in un’abitazione a Sant’Agata dei Goti, nel Beneventano.
Immediatamente è scattato il piano per la cattura. I carabinieri hanno prima cinturato l’edificio e, subito dopo, fatto irruzione nell’abitazione dove Bruno si nascondeva. All’atto della cattura si trovava in compagnia della madre e di altre due donne, proprietarie dell’abitazione. Vistosi braccato, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, ha fornito false generalità. Naturalmente a nulla è valso poiché riconosciuto dai carabinieri.
L’arrestato è stato condotto nella casa circondariale di Napoli-Secondigliano. Le due donne, proprietarie dell’abitazione dove si nascondeva, sono state deferite in stato di libertà per favoreggiamento personale. Bruno risulta affiliato ai Belforte dai tempi dell’operazione denominata “Officina del crimine”, risalente al 2006, e per conto del quale, secondo gli inquirenti, si occupa del settore del traffico delle sostanze stupefacenti.
