Sant’Arpino. Un’insolita ed interessante lezione di educazione civica. E’ stato tutto questo “Conta Fino a Cinque”, la manifestazione organizzata sabato mattina da Rinascita Santarpinese, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Rocco Cinquegrana” che ha visto docenti, esperti, volontari ed alunni confrontarsi sui pericoli legati all’utilizzo inappropriato dei fuochi di artificio.
A fare gli onori di casa è stato il Dirigente Scolastico, il professor Michele Dell’Amico, che ha illustrato agli studenti le finalità di tale incontro, cedendo poi la parola alla Presidentessa di Rinascita, Loredana Di Monte, che a sua volta si è soffermata sull’importanza di un’iniziativa quanto mai attuale e sentita in vista delle imminenti festività natalizie.
La numero uno di Rinascita ha poi spiegato l’articolazione dell’incontro che ha visto prima l’intervento di un produttore di fuochi di artificio artistici, il signor Domenico Cinquegrana ed in seguito di un medico chirurgo, il dottor Giuseppe Fiorillo. Nel proprio intervento Cinquegrana ha spiegato a bambini ed adolescenti la differenza fra fuochi di artificio legali ed illegali, e soprattutto come questi ultimi siano degli ordigni artigianali capaci di provocare gravissimi danni a persone e cose. Ovviamente Cinquegrana ha sottolineato come sia importante che a far esplodere i fuochi di artificio legali siano sempre gli adulti, anche perché il più innocuo degli strumenti pirotecnici se utilizzato in maniera impropria può rappresentare un pericolo.
Dal canto proprio il dottor Fiorillo ha messo in evidenza i gravi danni sulla salute di queste armi pirotecniche. Danni che possono interessare gli arti, le vie respiratorie, i sensi quali udito, vista e tatto, e l’intero corpo umano. Nella sua testimonianza il dottor Fiorillo non ha mancato di raccontare episodi di persone gravemente ferite in occasioni delle festività natalizie. Insomma insieme a Rinascita Santarpinese, tutti, esperti, volontari e docenti hanno voluto lanciare un chiaro messaggio agli alunni affinché si godano la festività di fine anno in maniera sana e non rischino di rovinarsi l’esistenza utilizzando degli stupidi e pericolosissimi fuochi di artificio.