Sant’Arpino. Il circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Sant’Arpino cala il sipario sulla sua attività politica ed esce di scena cessando di esistere sul territorio e dichiarando concluso il suo percorso politico.
“E’ stata per noi una stupenda esperienza di vita, importante per la nostra crescita e per la nostra formazione politica e culturale. – dichiarano i vendoliani santarpinesi – Nato nel febbraio 2013 per sostenere la candidatura a sindaco di Francesco Capone, il circolo Sel ‘Don Andrea Gallo’ di Sant’Arpino è stato sempre presente sul territorio con attività ed iniziative. Da subito con la collaborazione dei Giovani Democratici ci siamo fatti promotori del Convegno “Sviluppo dell’area atellana. Ambiente, Cultura e Sociale tra opportunità e criticità” invitando al confronto i due candidati alla carica di sindaco Di Santo e Capone.
In occasione della Sagra del Casatiello abbiamo promosso ‘Differenziati’, sensibilizzando la comunità sull’importanza della raccolta differenziata e denunciando la mancanza di adeguati contenitori dei rifiuti. Abbiamo sostenuto, nel giugno 2013 la campagna referendaria promossa dai Radicali ‘Cambiamo noi!’ abbiamo, prima in campagna elettorale e successivamente, insieme alla Pro Loco, invitato l’amministrazione a sperimentare e rendere funzionale una Ztl in piazza Umberto I la domenica mattina chiudendo il luogo al traffico automobilistico e cercando di fare dei passi in avanti verso una città più vivibile e meno inquinata.
In vista delle elezioni europee abbiamo organizzato il Convegno ‘Lavoro e diritti in Italia e in Europa’ con la partecipazione di Dino Di Palma e Lello Ferrara candidati alle elezioni europee per la lista ‘L’altra Europa con Tsipras’; abbiamo denunciato lo stato di incuria e abbandono delle bici pubbliche del progetto ‘Bici in città per una Sant’Arpino ciclabile e sostenibile’.
Siamo andati a fotografare e documentare lo stato di abbandono e degrado del parco archeologico per il quale sono stati spesi milioni di euro; abbiamo, ultimamente, invitato l’amministrazione ad informare dettagliatamente la comunità circa la somma pari a 30mila euro, ricevuta da Sant’Arpino nell’ambito del ‘Patto per la Terra dei fuochi’, per combattere il fenomeno dell’abbandono e dell’illegale smaltimento dei rifiuti sul nostro territorio.
Infine, c’è da ricordare che il compagno Luciano Catena, nel gennaio 2014 è stato scelto come componente del coordinamento provinciale con delega alle ‘Associazioni, movimenti e nuove aggregazioni sociali’. Nonostante le difficoltà, gli imprevisti e lo scarso numero di partecipanti al gruppo di Sel, la nostra passione e la voglia di fare non sono mai venute a mancare, accompagnate dalla sinergia e dalla compattezza che ci hanno contraddistinto in questo breve ed intenso percorso politico.
All’indomani di questa sofferta decisione ogni ex iscritto a Sinistra Ecologia Libertà continuerà in modo libero ed autonomo a prendere parte, se lo riterrà opportuno o necessario, alla vita politica e sociale del nostro paese. Intendiamo pubblicamente ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto in questi mesi”.