Arienzo – Lo scorso 17 settembre fu tratto in arresto dai carabinieri della stazione di San Felice a Cancello per maltrattamenti in famiglia e lesioni. In quella circostanza i militari dell’Arma, intervenuti a seguito di una richiesta pervenuta al 112, lo sorpresero, in flagranza, mentre inveiva contro la moglie, 30enne, che aveva, poco prima dell’arrivo dei carabinieri, anche aggredita con calci e pugni e minacciata di morte.
Giovedì mattina, i carabinieri hanno notificato a Giuseppe Fiore Terracciano, 38 anni, di Arienzo,l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, per maltrattamenti in famiglia, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, prima sezione penale.
L’uomo, infatti, nonostante agli arresti domiciliari, ha continuato a minacciare telefonicamente la moglie. Il tutto è stato accuratamente accertato e documentato dai carabinieri di San Felice che hanno relazionato all’autorità giudiziaria.
Da qui l’emissione del nuovo provvedimento consistente nell’aggravamento della misura cautelare nei confronti dell’uomo che è stato, quindi, condotto nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.