Caserta – Sabato 24 Gennaio, ore 17.30, alla Libreria Feltrinelli di Caserta, con patrocinio morale del Comune Città di Caserta, sarà presentato il libro, su un episodio poco noto della Grande Guerra, del giornalista trentino Luigi Sardi “DeGasperi e il Papa” nell’ambito del centenario della I Guerra Mondiale.
Saluti dell’assessore alla Cultura della Città di Caserta, Nicoletta Barbato; introduce, Carlo Alberto Sciascia, ProLoco Caserta e Ars-Supra partesCaserta; intervento di Raffaella Carli, associazione Fidapa di Maddaloni-Calatia. Dialogheranno con l’autore Marilena Lucente e Luigi Verretto di Torino; letture di Norma Goglio. Saranno esposte le pitture del maestro Gerardo Del Prete. Evento in collaborazione con l’associazione culturale Liberalibri.
La narrazione tra l’8 agosto 1914 – la partenza da Trento dalla prima tradotta del Primo Reggimento Kaiserjäger raccontata sul giornale “il Trentino” dal giornalista e direttore Alcide Degasperi – e il 23 maggio del 1915 giorno della dichiarazione di guerra all’Austria-Ungheria, ma non alla Germania, da parte del Regno.
La posizione di Cesare Battisti direttore a Trento del quotidiano socialista “Il Popolo” e quella di Benito Mussolini che nel 1909 a Trento era stato giornalista nel quotidiano di Battisti, che nel 1914 dirigeva l’ “Avanti!”, ferocemente antimilitarista, pacifista ma che pagato dai francesi fonda “Il Popolo d’Italia” quotidiano interventista vicenda assolutamente sconosciuta.
La posizione di Degasperi convinto triplicista, fedele a Francesco Giuseppe e alla Chiesa.
Interessante quanto poco noto il suo incontro con papa Benedetto XV per la tregua di Natale e quello con il ministro degli esteri Sideny Sonnino nell’aprile del 1915 per trattare la cessione del Trentino al Regno ( e di Trieste come porto “libero” ) in cambio della neutralità italiana. Anche questo è un capitolo quasi sconosciuto, cancellato con le elezioni del 25 aprile del 1948 quando Degasperi veniva chiamato von Gaspar dal Pci e accusato di essere austriacante in una Nazione ancora ricca di Reduci della Grande Guerra.
Perché l’Italia ruppe la trentennale alleanza con Berlino e Vienna firmando il Patto di Londra, probabilmente l’unico segreto mantenuto nella storia dell’Italia.
L’AUTORE – Luigi Sardi, nato a Como nel 1939, è stato giornalista e inviato speciale del quotidiano “Alto Adige” dal marzo del 1959 all’agosto del 1998. Ha scritto con i giornalisti Gian Pacher e Mario Ferrandi “Gli anni delle bombe” edito dalla Seta di Bolzano; con altri autori “Sloi, incubo nella città” e “Sessualià, aborto e maternità nel Trentino”. Con Gigi Faggiani “Fassalurina una valle di cemento” e con il giornalista della Rai Maurizio Struffi “Fermate quel giudice”. Per la casa editrice “Curcu & Genovese” di Trento ha pubblicato nel 2001 “Delitti e misteri del Trentino”, nel 2002 “I due Cermis” e nel 2004 “Battisti, Degasperi, Mussolini – Tre giornalisti all’alba del Novecento”. Nel 2005 “1915 Monti Scarpazi – Il Trentino nella Grande Guerra” e nel 2007 “Carzano 1917”. Nell’ambito del Premio Giornalistico “Val di Sole” ha ricevuto il premio “Comune di Dimaro” per la sezione stampa regionale. Poi per la Casa Editrice Temi ha pubblicato nel marzo del 2008 “Il pugno e la rotativa, il ‘68 nella stampa trentina” e “Sulla Torre del Castello il Tricolore” nel novantesimo anniversario della fine della Grande Guerra, nel 2009 “Il Compagno Mussolini” che è la storia di Benito Mussolini giornalista a Trento nel 1909 e nel 2011 “La Grande Guerra e il Trentino- Fra neutralismo ed interventismo”. Con Elio Fox ha scritto “Il Trentino e l’Italia 1861-2011” e nel 2012 con Sandro Schmid “30 luglio 1970- storia della Ignis e del neofascismo trentino”. Nel 2013 “I giorni della Portela e di San Martino – 1943-1944” che ha dato origine al lavoro teatrale “Come fauci di fuoco”, atto unico di Renzo Fracalossi e nel 2014 “Via Rasella, il Südtirol e Kappler”. Nello stesso anno per la Casa Editrice Curcu&Genovese “Il Trentino nella Grande Guerra”.