Caserta – “Nella primavera del 2001, prima delle elezioni politiche, Sergio Orsi consegnò una busta di 10 milioni di lire a Mario Landolfi (ex parlamentare e ministro di An, ndr)”.
Lo ha sostenuto il collaboratore di giustizia Giuseppe Valente sentito in vide-conferenza al processo in corso al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che vede imputato l’ex sottosegretario Nicola Cosentino per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa in relazione alle infiltrazioni del clan dei casalesi nel Ce4, il consorzio dei rifiuti Caserta4.
Valente, presidente del Ce4 dal 2000 al 2005, è già stato condannato in un’altra tranche della medesima inchiesta; oggi, rispondendo alle domande del pm della Dda, Alessandro Milita, ha accusato l’ex ministro Landolfi di aver avuto rapporti con i fratelli Sergio e Michele Orsi (quest’ultimo ucciso in un agguato nel 2008, ndr) gestori della società mista Eco4, braccio operativo del consorzio che raccoglieva l’immondizia in numerosi comuni del casertano, e soprattutto imprenditori del clan Bidognetti con cui erano in società.
“Un giorno prima delle politiche – ha raccontato Valente – io e Sergio Orsi incontrammo Landolfi nel suo studio a Mondragone; scendemmo a prenderci un caffè poi Landolfi mi chiese di accompagnarlo in un posto. Mentre ci avviavamo all’auto, Landolfi mi disse che aveva dimenticato la giacca in ufficio; Sergio Orsi si offrì di andarla a prendere, poi quando tornò, Landolfi estrasse una busta dalla tasca della giacca e contò i soldi davanti a noi. Erano 10 milioni di lire. Orsi mi disse che lui ogni tanto dava i soldi a Landolfi sotto forma di contributo”.