Edilizia scolastica, Zoccola e Pagliaro replicano alle minoranze

di Redazione

Mondragone – “Restiamo ogni giorno più sorpresi dinanzi alla straordinaria inventiva ed alla lucida follia dei consiglieri comunali di minoranza e delle altre forze di opposizione presenti in città. Tra poco, saremo accusati anche di essere tra i finanziatori dell’Isis e di non saper prevedere i terremoti. Non so se essere più arrabbiato o più preoccupato per la pochezza politica e la scarsa conoscenza delle regole  e delle competenze dei diversi enti di cui ogni giorno fanno mostra di sé i nostri avversari”.

E’ quanto afferma il vicesindaco ed assessore all’Ambiente del Comune di Mondragone, Benedetto Zoccola, dinanzi alle accuse lanciate dal consigliere comunale Luigi Beatrice.

“Non capisco come si faccia a parlare di mancanza di programmazione ed accusare l’amministrazione comunale di Mondragone in merito al problema della mancanza dell’impianto di riscaldamento nella nuova sede del liceo scientifico ‘Galileo Galilei’. Ci si dimentica di dire alla gente che la competenza in materia è dell’amministrazione provinciale di Caserta, che la responsabilità della costruzione e della manutenzione degli edifici di scuola media superiore è della Provincia. E che è stata la stessa Provincia ad aprire il nuovo edificio di via Duca di Carafa, trasferendovi gli studenti del liceo fino ad allora ospitati in edifici presi in locazione, ben conoscendo i lavori che ancora dovevano essere ultimati. Questo però i consiglieri di minoranza non lo dicono. Inoltre, non capisco cosa c’entri la capacità di programmazione dinanzi ad un problema esploso all’improvviso quale quello della presenza di materiale contenente amianto riscontrato al plesso scolastico di Pescopagano. Non mi risulti rientri tra gli strumenti in dotazione agli amministratori comunali la sfera di cristallo per anticipare certe rivelazioni.  La verità è che, grazie al tempestivo intervento di quest’amministrazione, una volta che il problema ci è stato segnalato dalla polizia locale e dai tecnici dell’Arpac, si sono evitati pericoli per la salute dei ragazzi, degli insegnanti e del personale in servizio presso il plesso senza che gli alunni perdessero un solo giorno di lezione. Abbiamo garantito, aumentando da 5000 a 6500 euro il contributo concesso all’associazione ‘La Stella degli Angeli’, il trasporto degli alunni a Mondragone, per consentirgli di fare lezione nel plesso ‘Rodari’. Ed entro fine mese, appena ultimati i lavori di riqualificazione dell’edificio Gulliver in via Tommaso Fusco, finiranno anche i doppi turni e i ragazzi di Pescopagano potranno fare lezione di mattina. Infine, abbiamo già attivato la ricerca di un nuovo edificio per ospitare le classi nella frazione di Pescopagano e confidiamo nella disponibilità e in una rapida risposta dei proprietari della zona per far tornare a casa i ragazzi”, afferma ancora Zoccola.

“Purtroppo, abbiamo di fronte una minoranza con la quale ogni confronto è impossibile, capace solo di gridare al sospetto e di fare del facile populismo, ma incapace di proporre idee e soluzioni. Del resto, dal punto di vista politico rappresentano quanto di più composito ci possa essere, non hanno un’identità o una visione comune. Sono solo interessati a far cadere quest’amministrazione ed a difendere vecchie posizioni di rendita e vecchi modi di fare politica e di governare la cosa pubblica, senza pensare al bene comune”, aggiunge il vicesindaco.

“Sono d’accordo solo su una cosa con il consigliere Luigi Beatrice. All’assenza di riscaldamenti alla nuova sede del liceo scientifico ‘Galileo Galilei’ all’inizio dell’anno scolastico. Peccato che il consigliere Beatrice non dica alla gente che a preoccuparsi avrebbe dovuta essere la Provincia di Caserta, responsabile e proprietaria dell’edificio, e non l’amministrazione comunale di Mondragone. Forse però questo dettaglio essenziale il consigliere Beatrice lo conosce benissimo, ma dimentica di dirlo perché cadrebbe in conflitto d’interessi. Sarebbe infatti costretto a chiedere i motivi di quest’inerzia al consigliere provinciale del suo stesso partito, Camillo Federico, esponente di spicco della maggioranza che sostiene il presidente Domenico Zinzi, oltre che cugino dello stesso Beatrice. In merito alla vicenda amianto, nessuno lo sapeva fino a quando gli agenti della polizia locale di Mondragone non lo hanno rinvenuto.  Sarebbe stato difficile programmare un intervento di rimozione prima che fosse nota questa presenza. O forse qualche consigliere di minoranza ne era a conoscenza ed ha taciuto? La verità è che le minoranze non hanno argomenti concreti e proposte alternative su cui confrontarsi con quest’amministrazione e con l’opinione pubblica. Li unisce solo la volontà tenace di essere contro questa maggioranza e di opporsi al processo di cambiamento e di rinnovamento, nella legalità e nella trasparenza, che questo sindaco ed i suoi alleati stanno portando avanti per rilanciare Mondragone”, afferma l’assessore all’Urbanistica e Manutenzione, Antonio Pagliaro.

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