Aversa – «Il dottor Rossi, assessore tecnico al bilancio e alle finanze, nominato dal sindaco Sagliocco, in diverse occasioni, attraverso gli organi di stampa, ha tentato, ricorrendo a motivazioni infondate, superficiali e tendenziose, di esprimere giudizi negativi sull’operato dell’Amministrazione Ciaramella, fino a paventare il pericolo che per il nostro Comune sussistessero le condizioni di dissesto strutturale».
Pasquale Diomaiuta, assessore alle Finanze per 10 anni, risponde al suo successore e continua: «Non vorrei che il comportamento ingiustificato ed incomprensibile del dottor Rossi sia dettato dalla necessità di creare un’alibi all’immobilismo della sua attività di assessore, immobilismo che non puo’ non produrre conseguentemente la compromissione dell’equilibrio economico-finanziario dell’Ente».
A questo punto Diomaiuta si produce in una serie di notizie tecniche sino a giungere a rivelare che l’attuale amministrazione ha chiesto, il 12 dicembre scorso, un’anticipazione di tesoreria per consentire il pagamento di stipendi e tredicesime ai dipendenti. «Tale delibera – afferma l’assessore di Ciaramella – è la dimostrazione lampante della mancanza di governo e controllo da parte della Giunta Sagliocco dei flussi finanziari dell’Ente, così come si evince chiaramente dalla premessa della stessa delibera. Mentre il saldo cassa dell’esercizio 2011, che è l’ultimo della giunta Ciaramella, presenta un avanzo di Euro 13.820.820,99».
Per quanto riguarda l’affermazione dell’assessore Rossi circa il rischio che il comune di Aversa potesse essere dichiarato Ente strutturalmente deficitario, Diomaiuta afferma: «I parametri di deficit strutturale sono dei particolari tipi di indicatori previsti obbligatoriamente dal legislatore per tutti gli Enti Locali. I parametri di riferimento sono in numero di dieci. Orbene, i parametri di deficit strutturale che non rientrerebbero nella media nazionale prevista dalla norma erano prima dell’insediamento della giunta Ciaramella in numero di tre; sono rimasti tali per le due consiliature Ciaramella e sono rimasti tali anche per gli anni 2012/2013, con la giunta Sagliocco. Tengo a precisare che solamente negli anni 2010 e 2011 un quarto parametro è’ risultato discordante, ma non negativo, a causa del riconoscimento di debiti fuori bilancio scaturenti da sentenze esecutive per importi abbastanza rilevanti, il cui contenzioso, per la maggior parte, è iniziato prima dell’insediamento di Ciaramella (ante 2002). Da quanto sopra rappresentato, è evidente che il rischio di una eventuale situazione di deficitari età strutturale per il ns. Ente, paventato dall’assessore Rossi, è stato ben lontano dal potersi realizzare».