Aversa – La sezione Anm costituita nella sede giudiziaria di Napoli Nord, ad Aversa, in occasione della Giornata nazionale della giustizia ha promosso una tavola rotonda sul tema “Napoli-Nord, una scommessa da non perdere: tener fede alle premesse, non alle promesse”.
Obiettivo favorire un momento di riflessione delle istituzioni politiche ed amministrative, chiamate per dovere a garantire attuazione rapida e completa di tutte le premesse poste alla base della nascita del nuovo circondario.
All’incontro-dibattito hanno preso parte anche tutte le associazioni, i movimenti, gli ordini e i comitati che, attivandosi quotidianamente per l’affermazione della legalità, hanno a cuore il destino della sede giudiziaria di Napoli Nord.
Una sede che si inserisce in un contesto territoriale dove le tensioni sociali, la presenza criminale e la densità di problematiche remote e recenti “vantano” un rilievo nazionale ed europeo.
Al centro del dibattito la necessità di impedire che una realtà giudiziaria così giovane debba già scontrarsi con carenze e criticità endemiche degli uffici giudiziari italiani.
La sollecitazione è che la “novità” nel panorama della geografia giudiziaria si innalzi a fiore all’occhiello dell’amministrazione della Giustizia e che, in via sperimentale, si trasformi in un moderno ed avanzato modello di ufficio giudiziario (requirente e giudicante), con l’opportunità di applicazione di moduli organizzativi, gestionali e lavorativi all’insegna delle migliori soluzioni tecnologiche.
Una costante condivisione fra istituzioni e società civile per tenere accesi i riflettori affinché si pongano le condizioni per garantire, attraverso lo sforzo dei magistrati e del personale, la piena realizzazione di un progetto che ha ispirato la nascita di un nuovo circondario giudiziario in Italia, in una terra notoriamente nota per la presenza della camorra.