Napoli – “È un protocollo dedicato allo sport dilettantistico e al calcio, compreso quello femminile. Mettiamo a posto e in funzionamento gli impianti che hanno problemi, di cui al momento i cittadini non possono usufruire”.
Lo ha dichiarato il governatore della Campania Stefano Caldoro presentando a palazzo Santa Lucia il protocollo d’intesa tra la Campania e il comitato regionale–Lega nazionale dilettanti per il finanziamento di opere di adeguamento e miglioria del patrimonio impiantistico sportivo sul territorio regionale. L’intervento prevede un investimento di 7 milioni di euro, a valere sul Por-Fesr 2007-2013.
“Siamo contenti – ha aggiunto Caldoro – di aver fatto in Campania il primo protocollo in Italia è la prima volta che si sperimenta un investimento di questo genere sugli impianti sportivi”.
Tra le strutture quella al Borgo Ferrovia (Avellino); un impianto in località Avellola (Benevento); l’impianto ‘Salvatore Commai’ (Caserta); il centro sportivo in localita Valle a SanGregorio Magno (Salerno) e lo stadio ‘Ottorino Barassi’ di Secondigliano a Napoli. Tutti impianti già funzionanti che necessitano però di adeguamenti.
Il presidente regionale Figc, Enzo Pastore, ha spiegato che sarà necessario: “Adeguare le strutture sul territorio alle misure sicurezza. Per esempio – ha ribadito – se in alcuni impianti, non c’è un raddoppio degli spogliatoi le ragazze non possono giocarci. L’idea poi è quella di creare un luogo per educazione dei giovani e non solo”. Pastore ha infatti annunciato che per lo stadio Barassi, nel quartiere Secondigliano a Napoli: “Ci sarà un progetto multidisciplinare e il maestro Pino Maddaloni potrebbe usare la palestra una volta ristrutturata”.