Sessa Aurunca – In Nome della Madre di Erri de Luca è lo spettacolo ad ingresso libero che presentano le O.K.A. al Cinema Teatro Comunale di Sessa Aurunca, lunedì 5 gennaio, alle ore 20. Una scelta ponderata quella dello storico gruppo che ha deciso di aprire la stagione teatrale 2015 con uno spettacolo così delicato e forte nello stesso tempo, colonna nel repertorio delle Officine Kulturali Aurunke.
In scena Monica Aulicino, protagonista dalla limpida espressività, che sarà voce recitante e solista di canto; il sottofondo musicale è affidato alle percussioni di Teodoro Delfino; la regia invece è di Giulia Casella che sapientemente racconta la storia di Maria, di come questa adolescente sia diventata donna all’improvviso con l’annuncio dell’angelo. È una storia umana, una storia “di carne” quella che qui viene messa in scena.
“ Qui c’è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. Le notizie su Miriam/Maria provengono dalle pagine di Matteo e di Luca. – racconta Erri de Luca – Non è scritto nei loro libri che nella stalla c’erano levatrici o altro personale intorno al parto. Partorì da sola. Questo è il maggior prodigio di quella notte di natività: la perizia di una ragazza madre, la sua solitudine assistita. “ In nome del Padre: inaugura il segno della croce. Con In nome della madre s’inaugura la vita”.
Giulia Casella realizza uno spettacolo teatrale particolare che procede con una stringente emotività: “Berukhà att’miccòl hannashìm-Benedetta tu più di tutte le donne”. In questo annuncio dell’Angelo, ha affermato, c’è già la luce della fede: quella di Miriam-Maria che accetta che il suo corpo sia trasformato in zolla di terra senza aiuto d’uomo e la fede di Josef-Giuseppe che crede a un evento biologicamente inspiegabile con i mezzi della ragione umana: quello della vergine-madre. E poi la Grazia – continua Casella – il dono che conferisce ai due sposi la forza sovrumana di affrontare il mondo a loro ostile.
La direzione artistica è di Pasquale Stanziale compagno artistico della Casella che con questo spettacolo lasciano un segno profondo nel cuore del pubblico.