Aversa – Trova un portafogli in cui non c’era alcun documento ma che conteneva ben 3000 euro, avvia una ricerca, rintraccia il proprietario e glielo consegna. In tempo di crisi, in tempo di ruberie generalizzate e di ladri che entrano persino in casa constatare che c’è ancora chi crede nell’onestà è un bel segnale per il futuro. Ancora di più quando il protagonista dell’episodio fa parte di una categoria di cittadini troppo spesso oggetto dell’attenzione della magistratura per presunte ruberie quali sono i politici.
Il gesto dimostra che, grazie a Dio, i politici non sono tutti uguali e che c’è ancora speranza. E’ il caso di Giovanni Tirozzi, consigliere comunale nella giunta Ciaramella, primo dei non eletti alle amministrative del 2012 nelle file di Forza Italia.
Dopo aver rinvenuto in strada un anonimo portafogli contenente le banconote, l’ex consigliere si è attivato per individuarne il proprietario e dopo alcune ore di ricerca, grazie anche al passa parola, è riuscito nell’intento rintracciandolo e consegnandogli, alla presenza di testimoni, il portafogli con tutto il contenuto che rappresentava quanto raccolto dal proprietario espletando la sua attività professionale di amministratore di condominio.
Un colpo di fortuna nella sfortuna per l’amministratore che gli ha evitato di dover rifondere di tasca il danno che sarebbe stato arrecato ai condomini se il portafogli fosse andato perduto o, peggio, se gli fosse stato reso vuoto. Una boccata di speranza per chi crede ancora nell’onesta, dei politici in particolare.