Marcianise – Spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e ricettazione di una pistola con matricola abrasa. Sono le accuse di cui dovrà rispondere Giuseppe Bizzarro, 23 anni, di Marcianise, arrestato nella serata di venerdì 16 gennaio dagli agenti del locale commissariato di polizia, diretti dal vicequestore Riccardo Di Vittorio.
Durante un’indagine i poliziotti venivano a conoscenza che il giovane, in un garage nella sua disponibilità a Marcianise, effettuata attività di spaccio di droga. Nel corso di un appostamento, infatti, gli agenti notavano un continuo andirivieni di giovani che, entrati nel locale, ne uscivano subito dopo, dileguandosi a bordo di scooter.
A quel punto, eludendo una micro telecamera occultata all’esterno del garage, in una cassetta di derivazione dell’elettricità (vedi foto sottostante), la polizia faceva irruzione nel locale. All’interno c’erano tre persone, due uomini ed una donna, oltre a Bizzarro, il quale subito cercava di nascondere, tra i cuscini di un divano, un involucro contenete stupefacenti.
Gli agenti rinvenivano dieci stecche di hashish, del peso complessivo di 32,5 grammi, e 275 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dello spaccio, oltre ad un bilancino elettronico di precisione, un coltello con lama annerita utilizzato per tagliare l’hashish, pezzi di cellophane per confezionare la sostanza, un cilindro metallico usato per sminuzzare la marijuana, una rubrica con annotati nomi ed importi, presumibilmente contabilità dell’attività di spaccio e, infine, occultata sotto il cuscino del divano, una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e cinque cartucce all’interno.
Bizzarro veniva tratto in arresto e, su autorizzazione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.