Aversa – Tari 2014 e 2015. Ad Aversa c’è chi teme che le due bollette possano sovrapporsi e creare non pochi problemi per i cittadini costretti a sborsare diverse centinaia se non migliaia di euro in un lasso di tempo piuttosto breve. L’allarme, la preoccupazione giunge da più parti. Tra gli altri il consigliere comunale di Forza Italia (di quella parte degli azzurri che ha scelto di non appoggiare l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco) Michele Galluccio.
“In questi primi sei mesi – ha dichiarato l’ex assessore dell’esecutivo all’epoca guidato da Mimmo Ciaramella – i cittadini aversani si vedranno arrivare due cartelle esattoriali per la Tari, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Per il 2014, infatti, questa amministrazione ha completamente dimenticato di inviarla, mentre per il 2015 lo dovrà fare entro pochi mesi, considerato che i fondi per far fronte ai costi del servizio, vedi il nuovo regolamento di contabilità degli enti locali, c’è bisogno di avere i soldi in cassa”.
Galluccio da anche un giudizio politico sulla situazione che si è venuta a creare e conclude affermando: “Il sindaco Sagliocco aveva preannunziato una pubblicazione con le cose fatte dal suo esecutivo, queste bollette Tari sono la riprova dell’inefficienza di questa amministrazione. Un’inefficienza che si riverbera sugli incolpevoli aversani”.
Immediata la risposta dell’assessore al ramo, Guido Rossi, in quota Noi Aversani, il movimento che fa capo direttamente al sindaco Sagliocco, che risponde in dettaglio a quanto paventato dall’opposizione.
“Non credo – afferma il commercialista aversano – che si possa avere l’emissione di due cartelle della Tarsu in pochi mesi. Per quanto riguarda il 2014, il ruolo è già pronto e a breve i cittadini aversani vedranno recapitarsi gli avvisi con la possibilità di pagare in maniera bonaria in tre rate, così come avvenuto nel 2013, con il modello F24 precompilato, pagabile sia alla posta che alla banca che presso Equitalia. Per quanto riguarda il 2015, così come accade ogni anno, bisognerà attendere che la Provincia ci faccia conoscere i costi del servizio di propria pertinenza e solo successivamente potremmo emettere il ruolo per l’anno in corso. Guardando alle esperienze passate, credo di poter dire che tutto questo non potrà avvenire prima di luglio o agosto prossimo, con somme pagabili, ovviamente, sempre in tre rate”.
L’esponente dell’esecutivo guidato dal sindaco Sagliocco annunzia anche che a breve Equitalia farà giungere nelle case degli aversani che non hanno ancora pagato il 2013 le cartelle esattoriali per attuare la riscossione coattiva. Lo stesso assessore evidenzia che si tratta solo di quelli che ad oggi, dopo un invito bonario e una diffida, non hanno ancora ottemperato al pagamento e per i quali sarà, per scelta politico – amministrativa, ancora l’Agente nazionale della riscossione a curare gli incassi, forte delle procedure esecutive che può mettere in atto contro i cittadini riottosi.