Care e cari cittadini di Succivo,
sono trascorsi tre anni da quando avete deciso di accordarci la vostra fiducia, che giorno dopo giorno proviamo a ripagare lavorando con silenziosa costanza.
In queste festività avvertiamo l’esigenza di tornare nelle vostre case, anche solo in maniera ideale, per ripercorrere insieme il tragitto intrapreso. Sono stati anni difficili, anni in cui abbiamo cercato di dare il meglio con gli strumenti a nostra disposizione, strumenti purtroppo malandati, esigui, spesso inutilizzabili.
Per comprendere il nostro operato è doveroso fare chiarezza sulle condizioni di partenza, non per accusare terzi, ma per rendervi partecipi di ciò che vi è stato per lungo tempo taciuto e che ci ha spesso indotto a scelte doverose, prima fra tutte il dissesto finanziario.
È soprattutto grazie a queste scelte, ed ai sacrifici di tutti, che ora siamo in condizione di ripartire e tornare gradualmente ad assicurare quei servizi basilari che, alla data del nostro insediamento, era quasi impossibile erogare.
DA DOVE SIAMO PARTITI
Il Comune che ci accingevamo ad amministrare nella primavera del 2011 era sull’orlo del collasso, non vi erano in cassa soldi a sufficienza per pagare gli stipendi ai dipendenti, né l’illuminazione pubblica. L’indebitamento aveva ormai raggiunto livelli insostenibili: sentenze, ingiunzioni di pagamento, preavvisi di distacco delle linee telefoniche e pignoramenti erano all’ordine del giorno; fondi regionali vincolati per un ammontare di 2.200.000,00 euro e destinati al reddito di cittadinanza per i nuclei familiari in difficoltà erano stati esauriti; 150.000 euro per borse di studio mancavano all’appello (perché investiti in finalità diverse dal doveroso sostegno agli studenti); sul Comune gravava una sentenza di oltre 1.350.000,00 euro per non avere mai versato alla Regione il corrispettivo per il servizio di depurazione e fognatura che i cittadini avevano pagato al Comune; nessun fornitore della zona voleva avere a che fare con il Comune di Succivo, noto per la sua tendenziale insolvenza.
Il tutto da affrontare con una struttura di personale comunale sottodimensionata, demotivata ed impoverita di figure specializzate (negli anni il Comune ha perso importanti figure, quali: un architetto all’ufficio tecnico, due vigili urbani e due funzionari amministrativi ed ha subito il succedersi di una serie innumerevole di segretari comunali). La realtà della situazione debitoria, che tanti hanno cercato di negare anche di fronte all’evidenza, fino a tifare contro l’Amministrazione e contro gli interessi del paese stesso, è stata da noi sostenuta in tutte le sedi amministrative e giudiziarie, e tutti, Ministeri e Tribunali, ci hanno dato ragione.
Senza soffermarci sulle responsabilità di tali condizioni, che fanno parte di un metodo di amministrare legato al passato, che ha portato il paese al fallimento e che oggi non è più proponibile, abbiamo da subito deciso di adottare una linea d’azione diversa: non era nostra intenzione continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto.
L’operazione “verità” sui conti comunali, seppure traumatica per alcuni, ci ha consentito di costruire qualcosa che fosse degno delle nostre speranze e delle vostre aspettative.
LOTTA AGLI SPRECHI
Abbiamo cominciato ad affrontare, con senso di responsabilità, gli sprechi che hanno caratterizzato per lunghi decenni la vita amministrativa del Paese, a partire dalla riduzione dei costi della spesa di personale: dal 2012, le indennità di funzione di ciascun responsabile sono state dimezzate (500,00 euro mensili, minimo di legge, piuttosto che i precedenti 1.075 euro mensili, massimo di legge, sostenute dal Comune per oltre 10 anni) e criteri di meritocrazia e di valutazione oggettiva nel riconoscimento delle retribuzioni sono stati finalmente introdotti. Questa prima operazione ha consentito una riduzione della spesa di personale pari ad oltre 200.000,00 euro. L’eliminazione delle costose esternalizzazioni (Sogert – Cimitero) e degli inspiegabili benefici economici sono solo alcune delle azioni portate avanti da quest’ Amministrazione per eliminare i privilegi in un periodo in cui questi ultimi non potevano essere più tollerati.
Facendo appello a tutta la nostra determinazione, e grazie alla collaborazione di quella parte di dipendenti che ci ha assistito, abbiamo superato le pressioni e gli ostacoli riuscendo a ristabilire il primato della Buona Amministrazione.
Oggi lavoriamo con la consapevolezza che la strada imboccata in quei difficili giorni è stata quella giusta. Oggi possiamo condividerne con voi i benefici.
LA VIVIBILITA’ DEL TERRITORIO
Fin dal primo momento ci siamo impegnati per migliorare la vivibilità del nostro territorio portando avanti attività di pulizia e bonifica delle zone periferiche, come il sito periferico di Torre Palomba, al confine con Marcianise, sito tristemente noto perché divenuto una discarica di tonnellate di amianto e rifiuti speciali che da anni si accumulavano e lì giacevano.
Guardando al futuro ci siamo impegnati, con successo, nel coinvolgere il nostro Paese nei programmi a favore dello sviluppo sostenibile, nel migliorare i livelli di raccolta differenziata, nella campagna di prevenzione e lotta alle malattie tragicamente diffuse in questa terra, attraverso una convenzione che consentirà di effettuare per tre anni uno screening diffuso e soprattutto gratuito, sulla salute della popolazione.
AIUTO DEI PIU’ DEBOLI
I Servizi sociali fermi da anni sono stati riattivati, con risorse proprie comunali, destinandovi un budget senza precedenti, nonostante il blocco dei servizi dell’Ambito Socio-Sanitario.
Siamo lieti di aver contribuito e creduto fortemente alla realizzazione di una struttura come la Casa della Gioia, dimora e luogo di ritrovo per i bambini e le famiglie meno fortunate. Un grazie va a chi, più noi, ha voluto dal primo istante che quest’idea venisse portata a compimento. E’ un fiore all’occhiello per il nostro paese per l’attività di solidarietà e di volontariato in cui sono impegnate le migliori forze della nostra comunità, un’iniziativa senza pari nel circondario, che avrà bisogno di sostegno nel tempo.
Abbiamo inaugurato il Nuovo Cimitero Comunale e sarà per noi fonte di grande soddisfazione poter restituire alla cittadinanza, in tempi brevi, aree giochi e spazi verdi come il parco Giochi “Jumanji”, chiuso ormai da anni, al fine di offrire alle famiglie e soprattutto ai bambini uno spazio per il gioco e la socializzazione.
L’ATTENZIONE ALLA SCUOLA
Abbiamo ribadito che, qualora la Scuola avesse bisogno, sarà il Comune a rispondere e provvedere alle sue necessità. Sono già stati ultimati lavori di manutenzione straordinaria dei padiglioni, di adeguamento del refettorio, interventi per la realizzazione di laboratori musicali ed informatici, risistemazione dei servizi igienici e spogliatoi della palestra delle scuole elementari. Abbiamo, inoltre, riservato in bilancio risorse economiche adeguate per l’acquisto di arredi indispensabili, quali banchi, armadi, tavoli, materiale di cancelleria ed altro. Interventi che si sommano ai finanziamenti ricevuti grazie alla fattiva collaborazione con la nuova Dirigenza Scolastica e che dimostrano la nostra ferma intenzione di occuparci delle esigenze di un’istituzione, lungamente trascurata, che vedrà la crescita e la formazione dei nostri figli.
LA CULTURA
Abbiamo sostenuto ed incoraggiato iniziative culturali, nonostante la crisi, ospitando artisti del calibro di Eddy Napoli, Ambrogio Sparagna, Enzo Avitabile, Vittorio Marsiglia, personaggi come Antonio Polito, Salvatore Palomba, i direttori del Conservatorio e del carcere di Nisida, proposto preziose esecuzioni con orchestre dello Stabat Mater, degli oratori di Bach e Handel. Ci siamo occupati del rifacimento della gradinata della Casa delle Arti attrezzandola con palco e luci, mettendo così a disposizione di tutti uno spazio utile ad eventi culturali ed artistici.
URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI
Numerosi sono stati i finanziamenti ottenuti nel corso di questi anni. Svariati milioni di euro saranno investiti nell’adeguamento della rete idrica e fognaria, il rifacimento delle strade e dei marciapiedi, gli impianti di videosorveglianza, nei piani di protezione civile e nella redazione del Paes, il tutto a testimoniare la ferma volontà di portare al termine progetti concreti con tutta la professionalità e la passione di cui disponiamo.
Con la medesima passione ci accingiamo, col nuovo anno, ad affrontare scelte importanti per lo sviluppo urbanistico del nostro territorio. Fra queste, la redazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale, strumento attraverso il quale programmeremo lo sviluppo armonico ed il rilancio della nostra comunità.
IL LAVORO CHE ANCORA CI ASPETTA
Da buoni Succivesi, attenti e critici, non siamo di certo completamente appagati dal nostro operato. Ma con la stessa onestà non si può non riconoscere la strada fatta. Non si può non apprezzare una Succivo migliore.
Continueremo ad investire energie nella lotta a quei debiti che opprimevano, ed in parte ancora opprimono, il nostro Comune, lotta dalla quale stiamo uscendo vincitori a dispetto delle previsioni di chi ha preferito scommettere sulla nostra sconfitta.
Con umiltà lavoreremo, confidando sempre nella voglia di progresso e nel dialogo con i nostri concittadini, senza adagiarci sui risultati raggiunti né lasciandoci scoraggiare dalle polemiche. Ci saranno nuove prove da affrontare, traguardi più alti da raggiungere, ma varchiamo le soglie di questo 2015 fiduciosi del fatto che, insieme, riusciremo a realizzare i nostri propositi in nome dell’attaccamento e dell’amore che ci lega a questo Paese.
Il Sindaco Antonio Tinto
e l’Amministrazione Comunale