Marcianise – Ha iniziato con un tributo al compianto Pino Daniele, unendo idealmente piazza Umberto I a Piazza Plebiscito, dove era stato contestualmente organizzato un flash mob per omaggiare l’artista partenopeo recentemente scomparso. Poi ha intonato i grandi classici della canzone napoletana da “O surdat nnamurrato” di Califano e Cannio fino a “O sarracino” di Renato Carosone.
Infine, ha proposto tutto il repertorio tipico dei suoi spettacoli, tra brani degli anni ’60 e ’70, italiani e stranieri, e gli allegri motivi dei veglioni di Capodanno. Tutto questo è stato Umberto Smaila che, nella serata del 6 gennaio, in piazza Umberto I, ha tenuto un concerto durato ben due ore in cui ha intrattenuto, animato e coinvolto il pubblico presente che ha sfidato il freddo pungente e, visibilmente divertito, ha cantato, ballato ed improvvisato coreografie. La performance del popolare showman veronese è stata anticipata dalle esecuzioni canore e dalle esibizioni di danza di giovani talenti del territorio.
Tra tutti, ugualmente bravi, è da segnalare Dario Tartaglione che, cimentatosi in un brano di Micheal Jackson, ha particolarmente impressionato Smaila ricevendone pubblicamente i complimenti personali. La serata, all’insegna dell’allegria e del brio, è stata condotta da Lisa Di Bella, che insieme a Beppe Di Bella, ha curato la scaletta e l’allestimento del palco.
In piazza, tra il pubblico, anche l’assessore alle Attività produttive, Biagino Tartaglione, tra i promotori dell’evento. Il delegato all’Annona in proposito ha chiarito: “Nonostante si trattasse dell’Epifania, ultimo giorno delle festività, nonostante il freddo pungente e la concomitanza di importanti partite del campionato di calcio, il concerto, ha raggiunto le aspettative mie e del pubblico, composto prevalentemente da ragazzi. I convenuti hanno apprezzato un’artista che ha saputo riscaldare l’atmosfera, che ha divertito ed appassionato, proseguendo lungo il solco di quanto propone nelle rinomate estati sarde”.
E sulle polemiche sollevatesi ha proseguito: “L’unica cosa che mi dispiace è sapere che molti dei critici erano consiglieri di minoranza, o ex della categoria, che hanno biasimato un evento organizzato, senza conoscerlo, unicamente per attaccare l’amministrazione, chiamata oggi a risolvere problemi forse creati proprio da questi ultimi. Gli stessi hanno inoltre portato avanti ingiustamente una campagna di discredito nei confronti dell’artista Smaila che invece ha ricevuto cori di apprezzamento da tutti coloro che sono intervenuti”.