Albacete (Spagna) – Sono almeno dieci le vittime provocate dallo schianto di un aereo da caccia F16 greco, precipitato nel pomeriggio di lunedì, intorno alle 15, su un aeroporto della base di Los Llanos, ad Albacete, in Spagna.
Il velivolo – che era in fase di decollo per un programma di formazione piloti della Nato (Tactical Leadership Programme) – per cause ancora da accertare è caduto su un hangar e altri aerei parcheggiati sulla pista, causando quattro esplosioni.
L’impatto ha interessato numerosi velivoli della Nato che stavano partecipando al corso, tra i quali anche velivoli italiani. Al momento risultano 9 i feriti tra il personale militare italiano presente ad Albacete, due in condizioni da accertare in ospedale e altri con ferite di lieve entità. I familiari di tutto il personale coinvolto sono stati informati.
Secondo fonti della Difesa spagnola, il caccia non si è levato in volo con la necessaria potenza, mentre testimoni hanno assicurato che c’è stata una esplosione, seguita da un incendio.
L’Italia partecipa al corso Tlp in svolgimento con 2 velivoli Amx del 51esimo Stormo di Istrana dell’Aeronautica Militare e con 5 velivoli Harrier AV8 B della Marina Militare. Il Tactical Leadership Programme, che da luglio 2009 ha sede presso la Base aerea di Albacete in Spagna, è un’organizzazione nata sulla base di un accordo sottoscritto da 10 Nazioni (Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania e Danimarca), con l’obiettivo di migliorare l’efficacia delle operazioni aeree condotte dalle Forze Alleate e promuovere lo sviluppo delle abilità di leadership assertiva e delle capacità di analisi, pianificazione, esecuzione e valutazione di attività aeree “combined (internazionali)” richieste ad un “Mission Commander”.