Camera, Mucci annuncia abbandono M5s: 9 deputati e un senatore lasciano

di Stefania Arpaia

Roma – “I vertici abusivi del Movimento hanno tradito i valori M5S con un direttorio nominato dall’alto che decide per tutti”, ha dichiarato Mara Mucci, deputata emiliana, in una conferenza stampa alla Camera annunciando il suo abbandono del Movimento 5 stelle. Insieme a lei, altri 8 deputati e un senatore hanno deciso di lasciare il movimento per entrare nel gruppo Misto: si tratta di Rizzetto, Baldasserre, Aris Prodani, Samuele Segoni, Eleonora BechisSebastiano Barbanti, Gessica Rostellato e Tancredi Turco.

Sarebbe stata la strategia utilizzata per il Quirinale a spingere i deputati all’abbandono: “Non abbiamo parlato in assemblea e ci siamo trovati sul blog le indicazioni su come avremmo dovuto comportarci per l’elezione del Colle. Ci hanno tolto le quirinarie, il sondaggio online per far esprimere gli iscritti. C’è un caos studiato ad arte per imporre direttive dall’alto, sconfessando qualsiasi forma di auto-organizzazione della base”.

“Tutti devono tornare ad avere voce in capitolo nei processi decisionali – ha aggiunto – Ad un certo punto non abbiamo più capito: chi ha deciso che si dovesse abbandonare il progetto di fare politica nuova? E’ più facile fare un’opposizione becera e casinista. Tra non capire e rimanere in silenzio per comodità: abbiamo deciso di ribellarci. A che serve avere un ruolo così importante se dobbiamo tenere le braccia conserte? Resteremo qui in questa politica a combattere la vecchia politica e quella nuova che si è adeguata alla vecchia. Siamo un cantiere aperto. Ma restiamo qui a lavorare perché siamo sicuri di essere rappresentativi di una parte consistente dell’elettorato dei 5 Stelle. Noi siamo un’alternativa libera”.

Si dimettono quindi gli ex pentastellati ma non hanno intenzione di lasciare il Parlamento e si preparano ad incontrare Renzi per le consultazioni. Guerini: “Li incontreremo alle 21”.

Di Maio a Radio24: “Io credo che possiamo fare a meno di persone che preferiscono tradire il mandato elettorale piuttosto che portare avanti una battaglia di coerenza e onestà”.

“Non posso che essere felice – scrive Daniele Pesco su Facebook – Finalmente un bel gruppo di gente che per quasi 2 anni ha rallentato, offuscato, ostacolato il lavoro del gruppo se ne va. Ora finalmente lavoreremo in modo più sereno, più tranquillo più spedito”.

Roberto Fico: “Auguri ai miei colleghi che, a 48 ore dal primo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato, hanno deciso di lasciare il gruppo, senza pensare, neanche per un secondo, di dimettersi dalla carica di parlamentare. Panta rei”.

“Meglio fuori che dentro e male accompagnati. Addio”, scrive Daniela Donno.

La decisione non era inattesa data l’atmosfera di tensione degli ultimi mesi. Nel frattempo, sale a 17 il bilancio dei parlamentari che alla Camera hanno deciso di lasciare il movimento, 18 quelli che hanno scelto l’abbandono del gruppo al Senato.

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