Un ruolo insolito per Enrico Ruggeri che debutta nei panni di speaker radiofonico con il programma “Il falco e il gabbiano”. In radio, Radio24, dal 2 febbraio alle 15:30, il conduttore e cantante cercherà di raccontare le storie di personaggi magari poco noti, oppure cose che nessuno sa dei quelli più famosi.
“Raccontare è la cosa che mi piace di più – ha detto Ruggeri a Tgcom 24 – e la radio mi sembra l’approdo naturale per uno come me che ama usare la parola per immagini ed evidenziare aspetti poetici, e soprattutto raccontare storie”. Un titolo, quello dato al programma, che riprende l’album dell’artista pubblicato nel ’90, a significazione per l’autore di un prodotto che lo rappresenti, di un programma che rispecchi le storie da raccontare, tutte a doppia chiave di lettura.
“In questa trasmissione- descrive ancora il cantautore – andremo a cercare storie di personaggi magari poco noti oppure le cose che nessuno sa di personaggi dei quali pensiamo di sapere tutto. Per esempio Braille: tutti lo associano al codice di lettura per i non vedenti, ma dietro c’è una storia incredibile”.
Un nuovo impegno che non lo terrà lontano dalla musica: il cantante, infatti, sta ultimando il nuovo album: “Sto scrivendo e stiamo registrando. Il progetto strada facendo si è decisamente ampliato, tanto che per un po’ di tempo avevo anche sfiorato l’idea di presentarmi per Sanremo ma alla fine non ci sono stato dentro con i tempi”. Uno disco che si arricchirà delle voci di alcuni personaggi della musica internazionale, stretti da un sodalizio di amicizia attorno a Ruggeri: “Ci saranno Stefania Schiavone che suonava il pianoforte negli Champagne Molotov, ma anche Davide Brambilla che ha suonato la tromba con me per qualche anno. Fare un disco deve essere un piacere e rivedere i vecchi amici fa parte di questo piacere. Questo è un mondo dove non ci si sposa e non si divorzia mai per sempre”.
