Parigi – E’ avvenuto alle 17 di venerdì pomeriggio il blitz della polizia a Dammartin-En-Goele, presso la tipografia in cui sono rifugiati i fratelli Kouachi, Cherif e Said, responsabili della morte di 2 poliziotti e 10 giornalisti del settimanale satirico Charlie Hebdo.
Gli spari, poi il fumo che sale dal tetto dell’edificio, sul quale si è intravista l’ombra di un uomo.
Le immagini in diretta, trasmesse dall’emittente Rai News, avrebbero registrato l’accaduto ma il tutto sarebbe ancora da verificare. I poliziotti avrebbero circondando l’edificio per bloccare qualsiasi via d’uscita e sarebbero riusciti a penetrare nella struttura.
In contemporanea si sarebbe svolto anche il secondo blitz, all’Hyper Cacher, dove il terrorista Coulibaly aveva in ostaggio 6 persone. Presenti sul luogo un gran numero di ambulanze.
France Presse comunicherebbe che i due killer sarebbero morti, uccisi durante l’assedio della polizia francese. Salvo l’ostaggio, un ragazzo di 27 anni, figlio del proprietario, che si sarebbe nascosto in uno scatolone al primo piano dell’edificio. I fratelli Kouachi non erano a conoscenza della sua presenza. I due sarebbero riusciti ad uscire dalla tipografia, sparando all’impazzata prima di essere fermati.
Deceduto anche il terrorista Coulibaly. Ancora ignare le condizioni delle persone tenute prigioniere nel supermercato ebraico, 4 sarebbero gli ostaggi deceduti e sempre 4 sarebbero gli agenti rimasti gravemente feriti durante l’assedio a Porte de Vincennes. Fuggita la complice Hayat Boumedienne.
Confermata la conferenza stampa di Hollande alle 20. Cameron, Rajoy e Merkel domenica saranno a Parigi per partecipare alla manifestazione di commemorazione delle vittime.