Almeno 19 persone sono morte in un’esplosione causata da da una bambina-kamikaze, l’ultima “arma” usata dal gruppo terroristico Boko Haram. Di appena 10 anni, è stata imbottita di tritolo e fatta entrare in un mercato di Maiduguri, nel Nord est della Nigeria.
Lo hanno riferito la Croce Rossa e la vigilanza della struttura. L’area del mercato è stata isolata mentre numerose persone ferite venivano soccorse e portate negli ospedali.
La bambina, ha riferito Ashiru Mustapha, capo dei vigilantes locali, era stata fermata all’ingresso del mercato perché i metal detector avevano rivelato che nascondeva qualcosa. Ma i vigilantes non hanno fatto in tempo ad intervenire perché l’ordigno è deflagrato. Probabilmente, non azionato dalla stessa bambina, kamikaze forse a sua insaputa o non volontaria, ma da un criminale che ha azionato a distanza di sicurezza l’ordigno.
Lo stesso mercato di Maiduguri venne colpito da altre due ragazze kamikaze lo scorso novembre, ed una terza, che non azionò per puro caso la cintura esplosiva che celava sotto il niqab, raccontò di essere stata obbligata dai genitori ad immolarsi.