Parigi, nuova sparatoria in drogheria, attentatore: “Liberate fratelli Kouachi o uccido ostaggi”

di Stefania Arpaia

Parigi – Nuova sparatoria nel centro di Parigi,  dove un uomo ha preso in ostaggio un gruppo di 6 persone tra cui un neonato di 6 mesi, all’interno di una drogheria locale, alle 13, dove ha aperto il fuoco. 

Fonti locali riferiscono che si tratterebbe dello stesso uomo responsabile della seconda sparatoria avvenuta a Montrouge, giovedì mattina, in cui è morta una poliziotta 25enne.

Definita l’identità dell’attentatore: si tratterebbe di Amedy Coulibaly, 32enne di origine africana, reclutatore di Said, fratello maggiore, killer responsabile dell’attentato di Charlie Hebdo, barricato in un’azienda locale insieme al terrorista Cherif.

Il reclutatore era stato condannato all’ergastolo nel 2002 per un attentato avvenuto nel 1995, poi prosciolto dalle accuse. Avrebbe pesanti precedenti giudiziari per traffico di stupefacenti e atti di violenza. L’uomo, armato di due kalashnikov, ha urlato ai poliziotti: “Sapete chi sono”.

Il terrorista è barricato in un Hyper Cacher, un supermercato di prodotti ebraici, di Porte de Vincennes, uno dei quartieri più popolati della capitale.

Il Ministero dell’Interno francese ha smentito la notizia che due persone abbiano perso la vita nel negozio di cibo ebraico, diramata dai media locali.

Si tratterebbe quindi di un unico gruppo terroristico che sta mettendo sotto assedio il popolo francese. La notizia è pervenuta in un momento di tensione mentre si attendono nuove informazioni sull’epilogo della fuga dei killer franco-algerini. 

L’uomo avrebbe anche un presunto complice: si tratterebbe di una donna, Hayat Boumeddiene, 25 anni, anch’essa ricercata dalla polizia.

Le autorità hanno diramato un appello, specificando che “queste persone, probabilmente armate e pericolose, sono oggetto di un mandato di cattura della procura di Parigi nell’inchiesta sull’omicidio a Montrouge”. L’intera comunità è sotto choc. La Prefettura ha ordinato la chiusura di tutti i negozi nel quartiere ebraico della città.

Trattative in corso tra il terrorista e le forze dell’ordine: Coulibaly avrebbe chiesto ai poliziotti la liberazione dei fratelli Kouachi in cambio della vita degli ostaggi. “Liberate i fratelli Kouachi e non fate assalti o ucciderò tutti”, avrebbe dichiarato l’attentatore.

Intanto, colpi d’arma da fuoco sarebbero stati uditi anche in zona Trocadero nei pressi della Torre Eiffel, ma le autorità smentiscono: “E’ un falso allarme”. 

Nel frattempo, I-tèlè, la televisione all news di Canal Plus ha diffuso la notizia che lo scorso 6 gennaio, i servizi segreti algerini avrebbero allertato la Francia in merito ad un imminente attacco terroristico.

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