Napoli – E’ morto per insufficienza cardiaca Pino Daniele, almeno secondo i primi risultati dell’autopsia effettuata giovedì all’istituto di medicina legale di Napoli.
I consulenti nominati dalla Procura di Roma hanno evidenziato anche una cardiopatia cronica. L’esame non ha previsto dei test tossicologici.
All’obitorio sono giunti anche i consulenti di Fabiola Sciabbarrasi, seconda moglie del cantautore partenopeo: il professor Enrico Martinelli e la dottoressa Luisa Regimenti.
Ma Daniele si sarebbe potuto salvare potuto salvare con un intervento più tempestivo? “Sarebbe prematuro e senza alcuna oggettività dirlo adesso”, ha risposto il medico legale Vittorio Fineschi, consulente del pubblico ministero che ha eseguito l’esame autoptico.