Napoli – Continua il botta e risposta a distanza tra il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il numero uno dell’Aia, Marcello Nicchi.
In una nota pubblicata sul sito ufficiale del club azzurro, De Laurentiis ha detto: “Le sue dichiarazioni sono in contrasto con le immagini tv. Il sistema attuale è inadeguato, serve subito la moviola in campo”.
La querelle tra Napoli ed arbitri è iniziata al fischio finale di Napoli-Juventus 1-3. Il tweet dell’imprenditore cinematografico ha aperto le danze: “Ci siamo stancati! La Juve è una squadra forte, se è anche aiutata dagli arbitri diventa imbattibile. E’ inammissibile che con 6 arbitri non si vedano 2 giocatori in fuorigioco. O è malafede o è incompetenza. Questi 6 arbitri devono restare fermi a lungo!”.
Il riferimento è al gol di Caceres in fuorigioco, seppur millimetrico. Il giorno dopo la replica, più pacata ma non meno forte, del capo dei fischietti italiani: “Nel calcio spesso accade che si dice quello che si pensa senza pensare a quello che si dice, perché ogni dichiarazione sopra le righe può generare violenza. Persone esperte e mature come il presidente del Napoli ne risponderanno eventualmente alla Procura federale”.
E sul gol contestato: “Era una decisione difficilissima, nessuno in campo infatti ha osato dire niente, per tutti il gol era regolare. Era una chiamata difficile sulla quale Tagliavento non c’entra niente”.