Parigi – Ancora in atto la fuga dei fratelli franco-algerini, di cui si erano perse le tracce ieri, dopo essere riusciti ad eludere i controlli delle forze dell’ordine, scappando a piedi nella foresta di Longpont, nella zona di Piccardia.
Avvistati venerdì mattina, i malviventi stavano fuggendo in località Dammartin-en-Goele, nel dipartimento della Seine-et-Marne, 45 chilometri a est di Parigi. Probabilmente diretti verso l’aeroporto vicino.
Avrebbero rubato un’auto, una Peugeot, e sulla nazionale 2 avrebbero incontrato un posto di blocco contro cui avrebbero aperto il fuoco. Fonti giornalistiche hanno parlato di 2 vittime e 20 feriti, notizia smentita dalle autorità.
Giunti nella zona industriale con i poliziotti alle calcagna, hanno concluso la loro fuga. Al momento sono asserragliati in un’azienda locale, con alcuni ostaggi, il cui numero è ancora incerto ma non dovrebbe superare le due persone.
Fonti locali hanno riferito che in corso ci sarebbero trattative tra i terroristi e le forze speciali di polizia.
Dispiegato un gran numero di agenti: circa 88mila poliziotti, oltre ai 5 elicotteri che stanno sorvolando la zona. L’area è interamente circondata.
Il sindaco della città ha ordinato ai cittadini di non lasciare le proprie abitazioni e di non avvicinarsi alle finestre, mentre i bambini resteranno barricati nelle scuole.
Ancora da confermare la notizia che uno dei fratelli indossi una cintura esplosiva.
“L’epilogo è vicino”, ha detto il prefetto di polizia di Parigi, mentre la tensione continua a salire. Emittenti locali avrebbero riferito che i gendarmi sarebbero pronti al blitz.