Trento: marocchino urla frasi in arabo e devasta chiesa, arrestato

di Stefania Arpaia

Trento – Atto vandalico in Trentino, dove una chiesa è stata completamente devastata nella giornata di giovedì.

Statue andate in frantumi, altare distrutto, colpiti pali, battistero, candelabri argentei e quadri. Fermato il colpevole: un marocchino di 67 anni, residente a Cles da molto tempo.

Alcune donne avrebbero visto l’uomo entrare furiosamente in chiesa, per poi uscire dalla casa di Dio più volte e nuovamente rientrarvi. Colpite con un piccone le statue della Madonna con il Bambino, della Madonna addolorata, dell’Immacolata  e della Madonna del Rosario. Mentre colpiva gli interni della chiesa di Santa Maria Assunta, molti risalenti al Settecento, il vandalo pronunciava frasi in arabo.

Sconvolta la comunità religiosa. L’atto vandalico si è verificato subito dopo la fine della Santa Messa, intorno a mezzogiorno.

Gli inquirenti tranquillizzano: non si tratta di un episodio da collegare al fanatismo religioso ma piuttosto alla pazzia dell’uomo.

Il 67enne è in stato di fermo accusato di danneggiamento aggravato. Un mese fa era stato allontanato dalla chiesa per aver disturbato la celebrazione, strattonando una persona che recitava le preghiere al leggio.

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