Vercelli – Con un camion hanno trasportato una ruspa, posizionandola davanti al muro che nascondeva il caveau di un istituto di vigilanza, e hanno iniziato a demolirlo per rubare il denaro all’interno.
E’ accaduto nella notte, a Quinto Vercellese, dove un gruppo di una decina di banditi avrebbe tentato l’assalto, fallendolo. L’errore infatti sarebbe stato quello di abbattere il muro sbagliato mentre un vigilante, accortosi della presenza dei banditi, ha lanciato l’allarme.
Immediato l’arrivo delle forze dell’ordine e il conflitto a fuoco a colpi di kalashnikov: 30 i bossoli trovati sul luogo della sparatoria.
Sono riusciti a fuggire i criminali, incendiando delle auto lungo il percorso, bloccando ai militari l’accesso alle strade. Inizialmente si era ipotizzato che si trattasse di auto parcheggiate date alle fiamme, invece gli inquirenti hanno constatato che si trattava di vetture appositamente posizionate dalla banda. Bloccate le strade per Villata, Collobiana, Olcenengo e Biandrate.
L’assalto è avvenuto alle 3 nella notte tra lunedì e martedì. Un testimone, residente in zona ha dichiarato di aver visto la ruspa in azione e 5 uomini armati all’ingresso dell’istituto di vigilanza.
“Abbiamo sentito urla e diversi spari provenire dalla sede della Fidelitas: molti cittadini, svegliati nel cuore della notte, si chiedevano cosa stesse succedendo”, ha dichiarato il vicesindaco del paese Alessandra Ticozzi.