Giulianova Lido – La Volkswagen presenta in Italia l’ottava generazione della Passat. La storica autovettura della casa tedesca (la prima Serie risale agli inizi degli Anni ’70), è disponibile nelle varianti di carrozzeria Berlina o Variant (Station Wagon), è equipaggiata con un motore benzina Tsi (1400 da 125 o 150 cv) oppure con 2 Motori Turbodiesel Tdi (1600 da 120 cv, 2000 da 150, 190 o 240 cv), negli allestimenti Trendline, Comfortline, Businessline, Highline.
Esternamente si tratta di un’auto interamente nuova, basata sulla piattaforma “modulare” che ha debuttato un paio di anni fa con la Golf. Come capita quasi sempre con le vetture della casa tedesca, lo stile non segna una rottura netta con il passato. In questo caso, mantenendo invariate le dimensioni (lunghezza di 477 centimetri e larghezza di 183) e le forme generali (caratterizzate da proporzioni molto classiche) si sono adottate linee più tese e nervature più accentuate: la nuova Volkswagen Passat è più spigolosa e ha un aspetto più “severo” che in passato. Caratteristico, in particolare, il nuovo frontale, con i fari sottili che costituiscono la perfetta continuazione della semplice mascherina con quattro listelli cromati. Posteriormente, invece, abbiamo le classiche differenziazioni fra Berlina e Station Wagon. La Berlina presenta una coda classica e tradizionale, austera, con un tocco di sportività data dai grandi gruppi ottici trapezoidali. La Variant invece incarna gli stilemi della Station Wagon classica: dal montante centrale fino al paraurti posteriore la coda è allungata, vi è un grande portellone con un altrettanto vasto lunotto, fari incastonati come gemme sulla parte mediana del portellone stesso.
Nell’abitacolo, ben accessibile, c’è posto in abbondanza per quattro persone, anche di statura alta. Abitacolo della Volkswagen Passat che riprende lo stile “severo” degli esterni, basato su linee orizzontali e abbondanza di spigoli; caratteristici i sottili listelli cromati che corrono per tutta la larghezza della plancia, dissimulando al presenza delle bocchette del “clima”, e molto scenografico il cruscotto interamente digitale (optional a 620 euro) configurabile a piacere: si possono mettere in primo piano le mappe del navigatore (che, tra l’altro, ha una grafica molto dettagliata) oppure gli strumenti classici (tachimetro e contagiri).
Nota di riguardo per la Wagon è il bagagliaio: il giudizio globale è molto favorevole. La capacità di 650/1780 litri, notevole in assoluto e superiore a quella del vecchio modello, si accompagna a una buona accessibilità: la soglia di carico è a soli 62 cm da terra, l’apertura è ampia e il tendalino si ritrae automaticamente quando si apre il portellone. Il piano del baule si può posizionare su due altezze: a filo della soglia, per facilitare le operazioni di carico, oppure più in basso di 10 cm (per avere un vano più alto: 57 cm in totale, parecchi). Apprezzabili anche il rivestimento, in un feltro dall’apparenza robusta, e la sfruttabilità: lo schienale è in tre parti reclinabili (le due laterali anche con comode levette nel baule, vicine al portellone). Abbassando la “fetta” centrale, si viaggia comodi in quattro e si possono caricare, per esempio, anche diverse paia di sci, o una scaletta. Segnaliamo poi che l’auto ha come optional il portellone elettrico (costa 435 euro). È comodo e, agendo sul pulsante interno, può essere bloccato in qualunque posizione, così da consentire, per esempio, il trasporto di carichi sporgenti: una caratteristica, quest’ultima, utile e non comune a tutte le concorrenti.
Ora il momento del test drive: la Volkswagen Passat guidata è stata la 2000 Tdi 150 cv Variant Highline con cambio Dsg da 41.387 euro. La Passat arriva alla sua ottava generazione, diventando sempre di più un classico dell’automobilismo mondiale e un cavallo di battaglia in casa Volkswagen. Su strada la Passat Variant guidata è in tutto e per tutto un salotto: comodo, confortevole, spazioso. L’auto, nonostante i quasi 5 metri di lunghezza (477 cm) è maneggevole e molto facile da guidare. Ottimo è il cambio automatico Dsg a 7 marce, che, unito all’ottimo Motore Turbodiesel 2000 da 150 cv, dà alla Passat Variant quelle doti di stradista mangiasfalto che tutti conoscono.
Infine il listino prezzi. Partiamo con la Berlina: si va da 28.200 euro della 1400 TSI 125 cv Trendline per arrivare a 31.300 euro della 1400 Tsi 150 cv Comfortline (Benzina), si va da 29.650 euro della 1600 Tdi 120 cv Trendline per arrivare a 45100 euro della 2000 Tdi 240 cv Highline con cambio dsg e trazione integrale 4Motion. Ora tocca alla Variant: si va da 29.400 euro della 1400 Tsi 125 cv Trendline per arrivare a 32300 euro della 1400 Tsi 150 cv Comfortline (benzina), si va da 30.850 euro della 1600 Tdi Trendline per arrivare a 46.100 euro della 2000 Tdi 240 cv Highline con cambio Dsg e Trazione Integrale 4Motion (diesel).