Giugliano (Napoli) – Taglio del nastro lunedì mattina mattina all’ingresso di Villa Ammaturo, bene confiscato alla camorra, con i commissari straordinari – Guetta, Colucci e Giombini – e Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Il Parco Rea, un ampio complesso residenziale e commerciale in via San Francesco a Patria 32, è stato trasformato in un impianto sportivo che sarà gestito dall’associazione sportiva dilettantistica “Alba Oriens”.
La struttura è costituita da una piscina e dalle pertinenze funzionali per svolgervi la pratica del nuoto, che si avvarrà a sua volta della collaborazione di un partner associativo per curare la formazione sportiva degli utenti. Inoltre, aggregato al centro sportivo, è già stato costituito un presidio di Guardie ambientali dell’associazione nazionale “Fare Ambiente”, del quale è presidente il Vincenzo Pepe.
“Vedere beni confiscati che sono ancora in uno stato non eccezionale, che non vengono utilizzati, è come assistere ad una sconfitta delle istituzioni e dello Stato perché qualcuno può pensare che si stava meglio quando si stava peggio”, ha detto Cantone. “Il sacco del territorio è avvenuto nel silenzio dei cittadini, silenzio che molto spesso sa di complicità”, ha aggiunto.
E a proposito dei problemi ambientali ha aggiunto: “Della Terra dei Fuochi si parla sempre di meno, è scomparsa dai giornali. Ma non è vero che c’è stata sottrazione di risorse”. “Dove sono tutte quelle migliaia di cittadini che sono scesi in piazza?”, si è chiesto Cantone.
A giudizio del presidente dell’Anac c’è stata però anche un’errata valutazione del fenomeno: “La vicenda dei roghi tossici non ha nulla a che vedere con la criminalità; il problema serio è quello dell’interramento dei rifiuti nocivi e tossici”.