Napoli – Anche a Napoli si è stato festeggiato il Capodanno cinese. Le celebrazioni, organizzate dall’istituto Confucio e dall’Università L’Orientale con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune, si sono svolte nella mattinata di sabato 21 febbraio in piazza del Plebiscito. Numerose le iniziative e le attività per dare inizio all’anno della Capra, com’è intitolato il 2015 secondo la tradizione della Cina.
La festa di Primavera – Chun Jie – conosciuta all’estero come Capodanno cinese, è la più importante festività in Cina e segna l’inizio del nuovo anno secondo il calendario lunare cinese. La danza del Drago, animale simbolo di forza e dignità, darà il via ai festeggiamenti.
Il dragone di seta, animato da giovani atleti napoletani cultori dell’antica ginnastica del taijiquan, accompagnato dal suono del gong, attraverserà la piazza dove verranno allestiti anche laboratori di calligrafia e pittura tradizionale, di manifattura di aquiloni, di carte ritagliate, di arte e tecnica dei nodi.
L’evento rappresenta “una nuova e significativa prova della straordinaria ricchezza delle relazioni tra le istituzioni napoletane e la comunità cinese presente sul nostro territorio”, si legge in una nota del Comune.