Aversa – Un uomo che ha tempestato di pugni la compagna dopo aver mandato in frantumi il vetro del finestrino della vettura nella quale la donna era seduta, nella tarda serata di domenica.
Ovviamente, la movida cittadina, questa volta, non c’entra se non perché la donna, proprio richiamata dal movimento che si registra ad ogni fine settimana, era giunta ad Aversa per trascorrere qualche ora in allegria e spensieratezza con un’amica.
A fare da scenario la zona che fece da cornice alla triste vicenda della morte del giovane Emanuele di Caterino, ucciso a coltellate da un coetaneo 7 aprile del 2013, ossia piazza Bernini, nei pressi dell’ufficio postale.
Vittima una donna di Qualiano aggredita con pugni al volto. L’uomo, suo ex compagno, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe avvicinato all’auto della donna, che era giunta ad Aversa in compagnia di un’amica per trascorrere qualche ora presso un noto locale della zona, e con un pugno avrebbe sfondato il finestrino del posto dove era seduta la vittima.
Una volta mandato in frantumi il vetro, avrebbe continuato a sferrare pugni con furia contro la donna che avrebbe chiesto aiuto insieme all’amica.
Le grida delle due donne hanno richiamato l’attenzione dei giovani del popolo della movida che sono intervenuti in aiuto della donna, soccorrendola e mettendo in fuga l’energumeno. Ad indagare sull’episodio i carabinieri della locale compagnia, giunti sul posto poco dopo.