Aversa – “Dopo più di due anni e mezzo di amministrazione siamo arrivati al terzo rimpasto di giunta senza che la città si sia accorta del lavoro svolto dagli assessori nominati dal sindaco Sagliocco, i quali hanno quasi sempre rassegnato le dimissioni, dimostrando un evidente malessere per quell’impotenza causata dalle modalità accentratrici con cui il primo cittadino gestisce la cosa pubblica”.
E’ questo il commento del gruppo dirigente del circolo di Aversa del Partito Democratico sul rimpasto di giunta, il terzo, deciso da Sagliocco. “Ancora una volta – spiegano – si assiste ad un valzer di poltrone basato su vincoli di fedeltà politica senza che le questioni programmatiche, quelle che interessano direttamente i cittadini, entrino nel dibattito. Ma del resto, visto lo stato della città, non ci stupiamo perché l’unico principio riconosciuto da questo esecutivo è la fedeltà al capo”.
“Ancora una volta – aggiungono i democratici – assistiamo ad uno scontro tra correnti in Forza Italia. Gli aversani ancora non comprendono se quel partito esista ancora e se sia una forza di maggioranza o di opposizione. Anche in questo caso sembra di assistere ad una guerra di logoramento politico il cui esito non dipenderà da Aversa ma dai potentati provinciali e regionali che riusciranno a strappare la guida del partito. Noi riteniamo che Aversa non meriti questo inutile teatrino e aspettiamo fiduciosi la fine di questa farsa per mandare a casa eredi e artefici delle condizioni attuali della città”.
“Auguriamo – concludono i democratici normanni – buon lavoro ai nuovi assessori, sperando che abbiano la schiena diritta e riescano ad incidere molto più dei loro predecessori. Non gli chiediamo di lasciare il segno con la propria presenza ma almeno una piccola traccia”.