Capodrise – Nella giornata di San Valentino i cittadini hanno fatto un gesto d’amore. Anche Capodrise ha aderito, infatti, alla “Giornata di raccolta del farmaco”, prevista per sabato 14 febbraio.
Nella mattinata, dalle 8.30 alle 12.30, i volontari della fondazione “Banco farmaceutico” sono stati nella farmacia del dottor Michele Lamberti, in via Giannini, per fornire informazioni ai cittadini e per raccogliere farmaci da destinare ai più bisognosi. Con loro, pure il presidente del consiglio comunale, Gaetano Argenziano, che ha dato una mano ai ragazzi.
«Cerchiamo di essere – dichiara Argenziano -, un’amministrazione attento ai temi sociali, per cui il sindaco Angelo Crescente non esitato un attimo a concedere il patrocinio a un’iniziativa così meritoria».
Ogni anno, il secondo sabato di febbraio, migliaia di volontari di “Banco farmaceutico” presidiano le oltre 3500 farmacie aderenti, invitando i cittadini a donare un farmaco per gli enti assistenziali della propria città: «La “Giornata di raccolta del farmaco” – spiega Tina Raucci, delegata territoriale della fondazione per Caserta e provincia – è un gesto di carità che si ripete da oltre 10 anni».
Ogni ente convenzionato era abbinato alle farmacie di zona. «Questo ci ha consentito – aggiunge Raucci – non solo di agevolare la distribuzione dei farmaci, ma anche di ottimizzarne la raccolta: ogni farmacista è stato, infatti, informato in modo puntuale dai volontari del Banco sul fabbisogno dell’ente cui la farmacia è abbinata. Ha potuto così consigliare ai donatori i medicinali più utili».
La gamma dei farmaci che si poteva donare era piuttosto ampia; includeva quasi tutte le categorie dei farmaci da banco: antitosse, antisettici per la gola, decongestionanti nasali, antiacidi, lassativi, antimicotici, antistaminici, colliri, cicatrizzanti, disinfettanti. «A Caserta – prosegue Raucci – l’iniziativa è stata riproposta per il secondo anno consecutivo, dopo sette anni di assenza e ha registrato un buon successo. Nel 2014 sono state tre le farmacie aderenti, sabato ne sono state tredici, con l’appoggio di ben sei enti, tra cui Caritas diocesana, il cui direttore è don Antonello Giannotti, e il sostegno di Federfarma, il cui presidente è Umberto D’Alia».
Gli ultimi dati del dossier sulla povertà sanitaria presentato dall’Aifa, a novembre, rivelano un bisogno sanitario e, quindi, farmaceutico in crescita esponenziale. «Il “Banco farmaceutico” – conclude Raucci – esprime soddisfazione per l’incremento delle adesioni, sia sul fronte farmacie sia su quello degli enti, e per la sensibilità mostrata delle istituzioni locali e dai cittadini».