Aversa – Sbarca a via Arenula la vicenda del tribunale di Napoli Nord, in particolare della vigilanza alla struttura giudiziaria che al proprio interno ha un importante centro di elaborazione dati, ma è quasi scontato che si parlerà anche di altro, soprattutto della carenza di personale amministrativo.
Questa mattina, infatti, su convocazione del capo di gabinetto del ministro Andrea Orlando (nella foto, che potrebbe essere presente all’incontro), Giovanni Melillo, saranno presenti la presidente del tribunale aversano Elisabetta Garzo, il procuratore della stessa struttura Francesco Greco, il prefetto di Caserta Carmela Pagano e il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco. Prevista, inoltre, la partecipazione del responsabile del Dap Giovanni Tamburino o del suo vice Luigi Pagano.
“L’oggetto dell’incontro – ha dichiarato la presidente Garzo – è chiaro. Si parlerà dell’importante tema della vigilanza. Del resto sulle carenze nell’organico del personale amministrativo il ministro ha già fatto delle promesse precise nel corso della sua ultima visita a Napoli ed ora attendiamo fiduciosi. Per quanto riguarda la vigilanza io e il procuratore siamo d’accordo sulla presente della polizia penitenziaria che ha dimostrato la propria professionalità in questi mesi”.
Una posizione condivisa anche dal senatore aversano Lucio Romano che ha evidenziato di aver posto la questione della vigilanza in occasione di un suo ultimo incontro con il titolare del dicastero di via Arenula. Incontro dal quale potrebbe essere venuta prima la proroga dell’utilizzo della polizia penitenziaria e, ora, la convocazione.
“Il problema della sorveglianza –ha chiosato da parte sua il primo cittadino normanno – è senza dubbio importante ed è giusto che venga eseguita dagli agenti della polizia penitenziaria che fanno parte dello stesso ministero e che, tra l’altro, erano già stati penalizzati dalla chiusura della scuola degli allievi ufficiali del corpo avvenuta lo scorso 31 dicembre per far posto agli uffici del nuovo tribunale di Napoli Nord”.
